Si è conclusa ieri sera a Santa Margherita Ligure la ventunesima edizione del Premio Bindi, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per la nuova canzone d’autore italiana. A conquistare il primo posto e il Premio Bindi 2025 è stato Alessio Alì, cantautore ventiquattrenne originario della Calabria, con il brano Paura di cambiare. La premiazione è avvenuta sul palco allestito sul lungomare della cittadina ligure ed è stata curata direttamente dal Sindaco Guglielmo Caversazio.
Oltre al premio principale, sono state assegnate anche le targhe speciali dedicate a figure storiche della musica italiana. La Targa Giorgio Calabrese per il miglior autore è andata a Giovanni Toscano, mentre Neno si è aggiudicato la Targa Quirici per il miglior arrangiamento.
Una novità di quest’anno è stata l’istituzione della Targa Armando Corsi per il miglior musicista, in omaggio al chitarrista scomparso nel 2024, a lungo membro della giuria del Premio. Il riconoscimento, consegnato da Anita Corsi, figlia del musicista, è andato alla talentuosa Giorgia Faraone.
Nel corso della serata è stato inoltre conferito il Premio Bindi “Artigianato della Canzone” a Riccardo Vitanza, fondatore dell’agenzia di comunicazione Parole e Dintorni, punto di riferimento per molti artisti della scena musicale italiana.
Il concerto dei Nomadi, inizialmente previsto per domenica sera come evento conclusivo del festival, è stato rinviato a giovedì 17 luglio a causa del maltempo.
Il 16 agosto il premio sarà trasmesso nell’ambito di uno speciale televisivo per la Rai.
