Euro 2032, Genova si candida a ospitare la competizione: “Un nuovo stadio moderno per la città del futuro”

Genova entra ufficialmente nella corsa per ospitare le partite di EURO 2032. Questa mattina, a Palazzo Tursi, la sindaca Silvia Salis ha incontrato Michele Uva, delegato UEFA presso il Comitato Organizzatore italiano, e i rappresentanti FIGC Giovanni Spitaleri e Matteo Galdelli, insieme ai vertici di Genoa e Sampdoria e ai tecnici comunali di Sport e Urbanistica, per discutere i prossimi passi della candidatura dello stadio Luigi Ferraris.

All’incontro hanno partecipato anche Flavio Ricciardella, direttore generale Genoa CFC, Matteo Manfredi, presidente UC Sampdoria,, Alessandro Galleni, Chief Strategy Officer Genoa,, Raffaele Fiorella, CEO Sampdoria e Beppe Costa, presidente Consorzio Stadium.

“Il Comune di Genova, Genoa e Sampdoria vogliono correre per questa gara molto difficile e ambiziosa – ha dichiarato la sindaca Salis – l’obiettivo è lasciare a Genova uno stadio migliore, che possa essere all’altezza delle grandi competizioni sportive che ospiterà e dei grandi eventi, funzionante sette giorni su sette, che abbia criteri di modernità e che possa servire Genova nei prossimi decenni, nel migliore dei modi”.

La prima cittadina ha sottolineato la complessità del percorso: “Siamo consapevoli che l’obiettivo sia ambizioso e molto sfidante: abbiamo come faro i ben centotrenta criteri, stringenti e ancora più complessi rispetto a tre anni fa, che la UEFA richiede per concorrere all’assegnazione. Lavoreremo su queste indicazioni ed entro il 10 settembre formalizzeremo la nostra candidatura. Lo step successivo sarà, entro il 31 luglio 2026, la presentazione di un progetto che abbia la sostenibilità strutturale ed economica e i criteri richiesti dalla UEFA per concorrere”.

In una nota congiunta, Genoa e Sampdoria hanno confermato il sostegno all’iniziativa: “L’U.C. Sampdoria e il Genoa CFC, al termine dell’incontro odierno alla presenza di rappresentanti di UEFA e FIGC, sono al fianco della sindaca e dell’amministrazione del Comune di Genova nell’iter di candidatura dello stadio Luigi Ferraris per EURO 2032. Consapevoli che si tratta di un percorso ambizioso e sfidante che risponde comunque a una necessità contingente, le due società sono convinte che il rinnovamento dell’impianto costituirà a prescindere un passaggio importante per restituire alla città una struttura con requisiti moderni e infrastrutturalmente innovativi”.

Con la forte spinta della candidatura, potrebbe arrivare presto un punto di svolta per il futuro dello stadio cittadino che, come ha ribadito alcuni giorni fa la sindaca, “rimarrà pubblico e non avrà alcun cambio di nome”.