Lo studentato di Quarto come progetto ‘iconico’ per la città e per l’Università.
Nella visione del magnifico rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, l’area dell’ex ospedale psichiatrico potrebbe diventare un nuovo campus universitario capace di rispondere alle necessità di studenti e studentesse.
Un assist che lo stesso rettore aveva fatto alla sindaca all’indomani dell’insediamento a Tursi, ribadendo la necessità di realizzare nuovi posti letto per rendere l’Università di Genova sempre più attrattiva ma anche per contribuire attivamente a puntare sui giovani.
A margine dell’evento che si è tenuto ieri nella sede della Fondazione Carige, Delfino ha confermato l’intenzione di collaborare con la giunta Salis per far nascere a Quarto un nuovo grande campus e per rafforzare la rete di residenze studentesche già in fase di sviluppo.
“La settimana prossima vedrò l’assessora Bruzzone e l’assessora Pericu – ha spiegato il rettore – avremo modo di interagire anche tramite i loro uffici. È una cosa molto positiva, perché se si riuscisse a concretizzare, Quarto sarebbe veramente un progetto iconico: una cittadella degli studenti a picco sul mare, con servizi, spazi per la vita outdoor e per il tempo libero, che oggi gli studenti richiedono. Speriamo di attuare un tavolo di coordinamento e di provare tutti insieme, come istituzioni, a realizzarla”.
Mentre si lavora al progetto di Quarto, l’Ateneo porta avanti altre iniziative. “A fine anno si concluderà il cantiere dell’ex clinica chirurgica che porterà novantadue posti letto – ha ricordato Delfino –. All’Albergo dei Poveri, nell’ala nord, i lavori sono conclusi ma si continua a intervenire per arrivare a quasi cinquecento posti, una risposta importante che porterà studenti e giovani nel cuore della città”.
L’obiettivo è creare una vera rete di poli universitari in città: “Stiamo ragionando con il Comune per offrire servizi e spazi nei diversi poli, anche con accessi liberi oltre gli orari tradizionali – ha aggiunto il rettore –. Sarebbe un valore aggiunto per rendere Genova sempre più una città a misura di studenti”.
“Oggi chiedono sempre di più di vivere in una community, con servizi comuni, connessione, appartamenti organizzati e un’immagine coordinata. Se si lascia tutto al mercato è difficile intercettare questa domanda: i campus e gli studentati strutturati sono la risposta che cercano”.
La questione del Campus di Quarto, nei giorni scorsi è approdata a Roma.
Nel corso della sua visita capitolina, Salis ha incontrato anche la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Al centro dell’incontro proprio la volontà del Comune di Genova di aumentare i posti letto e gli alloggi a disposizione.
Tra le linee di azione c’è quella legata allo studentato a Quarto. Nelle prossime settimane la sindaca aprirà un confronto con Cassa depositi e prestiti per studiare un intervento adatto a sviluppare il progetto: “Dovrà essere un progetto di rigenerazione complessiva dell’area – ha spiegato Salis –: non solo posti letto, ma un housing universitario nel senso più moderno del termine, con servizi pensati per studiare al meglio e per vivere la città”.














