“Siamo di fronte a un altro esaltante episodio della rubrica ‘Piciocchi scopre cose che sapeva già’”.
Con una punta di ironia, la sindaca di Genova Silvia Salis commenta le dichiarazioni dell’ex vicesindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, che questa mattina ha denunciato tagli al personale che porteranno il Comune a perdere 437 dipendenti.
A margine della presentazione del Red Bull Cerro Abajo, che domenica si terrà a Genova, la sindaca ha risposto alle accuse del capogruppo di Vince Genova: “Questo documento - ha spiegato Salis - è già stato mandato a marzo alle organizzazioni sindacali, per cui incredibilmente quando lui era sindaco reggente. È come la questione di Amiu, dove ha fatto una figura ridicola. Anche qui scopre cose che erano già in suo possesso e non solo le dice in un modo credo non rispettoso neanche nella macchina comunale perché lancia un allarme che era già pienamente a sua conoscenza, ma anche perché dovrebbe sapere, visto che ci insegna cose tutti i giorni, che questa è in gran parte una normativa legata al Governo, per cui il turnover di certo non lo decide il Comune di Genova”.
Salis ha proseguito: “Quello che possiamo dire è che faremo di tutto per utilizzarlo al massimo e che abbiamo ritoccato al rialzo su alcuni servizi essenziali, alcuni numeri delle proiezioni che c'erano state a marzo. Amareggia vedere come per l'ennesima volta si faccia finta di fare scoop sulla pelle dei dipendenti comunali della macchina comunale. Forse un po' di vacanza farebbe bene, rilasserebbe gli animi. Noi siamo qua a lavorare, vogliamo continuare a lavorare senza dover tutti i giorni smentire queste finte inchieste, finte indagini che ormai veramente lasciano il tempo che trovano”.













