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Attualità | 28 agosto 2025, 08:00

Medio Ponente, Minzoni (Pd) traccia la rotta: "Verde più curato, spazi condivisi e manutenzione diffusa"

Il neo assessore al territorio del Municipio Medio Ponente fa il punto su progetti e priorità: dalla riqualificazione dei parchi urbani ai giardini storici, passando per l’impiego dei patti di collaborazione. “Necessario un programma quinquennale per sistemare i nostri polmoni verdi di più ampie dimensioni”

Davide Minzoni - Foto Facebook

Davide Minzoni - Foto Facebook

Un programma quinquennale per riportare ordine e vivibilità nei parchi e nelle aree verdi del Medio Ponente: è l’obiettivo indicato da Davide Minzoni, neo assessore municipale al territorio (Pd), che dal suo insediamento lo scorso giugno sta costruendo un bilancio delle priorità da affrontare.

L’obiettivo è duplice: da un lato recuperare i grandi polmoni verdi lasciati in condizioni di degrado, come, ad esempio, la Valletta Rio San Pietro, dall’altro garantire una manutenzione più costante di giardini e sedimi stradali. Parallelamente, l’assessore punta a sviluppare nuovi spazi condivisi per famiglie e bambini, attraverso progetti di orti didattici e patti di collaborazione con i cittadini.

“Dobbiamo sistemare i nostri polmoni di più ampie dimensioni come, ad esempio, il parco urbano Valletta Rio San Pietro, lasciato in condizioni giungla – spiega –. Ho già parlato con Aster chiedendo un intervento almeno per liberare la zona dei gattili e una parte dell’orto collettivo, diventato una foresta amazzonica. Ci piacerebbe ripulirlo per attivare patti di collaborazione e restituirlo ai cittadini”.

Sul fronte della manutenzione stradale, Minzoni sottolinea il metodo: “I sedimi vengono puliti a zone, secondo un programma dell’area tecnica. Non stiamo dietro alle singole segnalazioni, altrimenti bisognerebbe spostare la ditta di continuo. Così il lavoro è più ordinato, con meno risorse e in meno tempo. Ripartiremo verso la fine del mese”.

Ma le criticità non mancano, soprattutto nei giardini storici e nei cosiddetti “lineari”. “Aster deve fare in modo di occuparsi di manutenzione ordinaria. I giardini lineari, ad oggi sono messi molto male, inoltre si trovano in una situazione particolare perché da via San Giovanni d’Acri è una porzione di competenza Amiu, mentre all’uscita della Basko di Cornigliano spetta ad Aster. Bisogna assolutamente recuperarli". 

Particolare attenzione anche a villa Rossi e ai giardini Melis: “Soprattutto i Melis sono tenuti male. Teoricamente lì dovrebbero intervenire gli operai dell’ex Ilva, cassa integrati e socialmente utili. Ho già contattato il sindacato e voglio parlare con il responsabile: è impensabile che non puliscano nemmeno dove stanno loro e che ricevano un’integrazione senza lavorare. Con loro due aree importanti potrebbero tornare decorose”.

Il primo bilancio resta comunque positivo: “Rispetto a come li abbiamo trovati i parchi sono meglio curati. Certo, quest’estate è stata difficile: piogge e caldo hanno fatto crescere il verde a ritmi impressionanti. Non fai in tempo a toglierlo che dopo due settimane torna uguale. Speriamo non si ripeta”.

Uno sguardo va anche al futuro e Minzoni punta ad aumentare gli spazi condivisi, in particolare per i più piccoli: “Orti didattici e giardini dove i bimbi possano prendersi cura delle piante, ovviamente semplici. Ho lavorato con una persona di Milano che ha proposto un progetto finanziato per l’80% dalla Fondazione San Paolo, quindi con minori spese per il municipio. Alla prossima giunta decideremo le zone su cui partire”.

Federico Antonopulo

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