"Tutti noi sindaci abbiamo responsabilità dirette, ma spesso ci sentiamo lasciati soli, soprattutto sul piano economico": così ha dichiarato la sindaca di Genova, Silvia Salis, intervenendo oggi al Salone di Rappresentanza del Comune di Genova, in occasione della presentazione dell’ultimo rapporto sulla tratta di esseri umani e sul fenomeno della prostituzione di strada in Liguria.
Salis ha sottolineato la difficoltà di gestire a livello locale problemi che derivano da decisioni centrali, con risorse limitate, e ha evidenziato come, di fronte a certi temi, "i sindaci siano tutti uguali, indipendentemente dal colore politico".
In questo contesto, la sindaca ha annunciato l’idea di invitare i primi cittadini delle città metropolitane e delle principali città italiane il 17 settembre, proponendo la convocazione di un tavolo specifico sui minori non accompagnati:"Spero che il ministro Piantedosi possa partecipare, per confrontarsi e costruire sinergie tra i comuni", ha aggiunto.
Salis ha inoltre richiamato l’attenzione sul fenomeno della tratta di esseri umani, definendolo "un crimine tremendo" e denunciando chi alimenta consapevolmente questo mercato. "Comune e Regione devono essere uniti per mettere in campo tutte le politiche possibili per arginare questo fenomeno", ha concluso la sindaca.














