‘La musica che ci gira intorno’ è il format de ‘La Voce di Genova’ dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della scena musicale ligure, con un focus su artisti locali, eventi, nuovi talenti e le tradizioni sonore della nostra regione. Ogni settimana la musica sarà protagonista, in ogni sua forma e da ogni punto di vista. Qui troverai interviste agli artisti, le nuove uscite discografiche, gli appuntamenti per vedere concerti ed esibizioni live e spazio a chi, con la musica, ci lavora: dai produttori ai fonici, dai musicisti ai gestori di locali, teatri e spazi dove è possibile far sentire la propria voce.
Francesco Mannella e Stefano D’Angelo, in arte Questo e Quello, sono un duo musicale emergente che nasce dal fermento culturale genovese e da un incontro quasi casuale nell’estate 2020, in pieno post-Covid. Proprio in quel periodo, durante una stagione di concerti, i due si sono incrociati per la prima volta: Francesca in cerca di una band, Stefano già con una piccola compagnia musicale di amici. “Il giorno dopo il concerto eravamo già in saletta a provare insieme” raccontano. Da quel primo incontro è nata subito una complicità e un progetto che ha puntato a riportare lo spirito di condivisione e creatività tipico delle salette genovesi.

Tra amicizia e musica non hanno mai smesso di suonare insieme, costruendo un affiatamento raro e intenso, fino al momento decisivo dell’idea musicale vera e propria. La scelta del primo brano da pubblicare è stata profetica: “Il pezzo si chiamava proprio ‘Questo o Quello’ e parla proprio di come possa esserci unione tra cose apparentemente inconciliabili, che invece sono parte di noi”. Da qui è nato il nome del duo e il progetto vero e proprio, ufficializzato con l’uscita del singolo all’inizio del 2024, subito seguito da un’esperienza di grande impatto come suonare in crociera nell’estate del 2023. La svolta importante è arrivata con la firma con l’etichetta Maledetta Records di Empoli, che ha spinto il duo a partecipare a Sanremo Giovani, un passaggio significativo per la loro crescita artistica, con il brano ‘Bella balla’.
“Non avevamo minimamente pensato a Sanremo, è stata un’idea dell’etichetta - spiegano - e l’esperienza è stata fortificante. Il palco nazionale, la visibilità televisiva, e l’incontro con personaggi dello spettacolo come Carlo Conti e Alessandro Cattelan ci hanno dato una spinta enorme. Non abbiamo avuto ansia da prestazione, ma la consapevolezza che quella esperienza aprisse porte importanti. Sanremo contribuisce molto al riconoscimento e alla credibilità”. Riflessione importante sulla responsabilità di essere giovani artisti genovesi, in una città che ha dato i natali a giganti della musica d’autore come Paoli, Tenco, De André e Fossati. “Non sentiamo un peso, ma un orgoglio enorme, e anche se siamo un passo indietro rispetto a quei grandi, vogliamo onorare e portare avanti quella tradizione. Genova per noi è fonte costante di ispirazione, un terreno fertile da cui attingere nonostante le sue imperfezioni”.
Il pubblico genovese ha dimostrato di apprezzare la loro musica, anche se con i tempi tipici di una città dalla reputazione ‘esigente’. “Ci segue da una nicchia affezionata, che cresce lentamente ma con passione. Ogni nuovo pezzo è accolto bene, soprattutto quando portiamo qualcosa di autentico e inaspettato” spiegano. La loro musica è un mix di influenze ricche e varie: dal prog rock dei Genesis e Marillion al blues e soul di Ray Charles e Stevie Wonder, al cantautorato italiano fino a passaggi nell’hip hop e nel pop contemporaneo.

Una tappa inattesa e fortunata nel loro percorso è stata la collaborazione con il Genoa: la loro canzone 'Intensamente meravigliosa' è stata scelta come colonna sonora della campagna abbonamenti rossoblù, accompagnando una promozione record che ha fatto registrare il tutto esaurito allo stadio Ferraris. “È stato un colpo di fortuna - raccontano - perché il titolo della nostra canzone si sposa con quello della campagna. Un caso che ha fatto scattare un'intesa immediata e che ha permesso alla nostra musica di raggiungere un pubblico sempre più ampio”. Questa sinergia con il Genoa ha rappresentato un’ulteriore conferma della capacità del duo di emozionare e coinvolgere con un messaggio semplice ma potente.
Guardando al futuro, Questo e Quello hanno già un calendario fitto di impegni: questa sera, sabato 6 settembre, suoneranno ai Giardini Luzzati per la festa del Genoa, e sono in preparazione un tour tra novembre e dicembre che toccherà anche altre città del Nord e Centro Italia, tra cui Milano, Torino e l’Umbria.
Non mancherà nuova musica, che promette di mantenere fede al concetto originario del progetto: un equilibrio tra leggerezza e messaggio, verità e spontaneità. “Stiamo selezionando con attenzione i nuovi brani, cercando di definirci sempre meglio e di portare avanti quell’essenza profonda che è la ragione per cui abbiamo scelto questo nome” sottolineano. Hanno anche anticipato l’arrivo di una canzone dedicata a un luogo molto noto di Genova, a cui tengono particolarmente, segno dell’attaccamento al territorio che caratterizza la loro musica.
















