Genova si prepara ad accogliere un importante momento di confronto sul tema del lavoro e dei diritti ad esso connessi.
Giovedì 9 ottobre, alle ore 15, presso il Bi.Bi Service di Via XX Settembre 41, si terrà il convegno “La tutela dei diritti dei lavoratori”, promosso dall’associazione Area per la Giustizia Democratica in collaborazione con Cgil Liguria. L’iniziativa nasce dalla volontà di approfondire le criticità del mercato del lavoro contemporaneo e di individuare percorsi concreti per garantire dignità, sicurezza e giustizia a chi lavora.
Il pomeriggio di studio sarà aperto da Maurizio Calà, Segretario Generale della Cgil Liguria, e si concluderà con l’intervento di Marcello Basilico, magistrato e componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Due momenti di riflessione scandiranno il programma: il primo, intitolato “Il lavoro sfruttato e la sicurezza”, affronterà le problematiche legate alla precarietà, alle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e alle forme di sfruttamento che ancora oggi affliggono molti settori produttivi. Interverranno Luigi Macchia, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Genova, con una relazione su impresa, intermediazione e caporalato; Antonio Di Franco, Segretario Generale Fillea Cgil, che analizzerà il sistema degli appalti e subappalti; e Bruno Giordano, consigliere della Corte di Cassazione, con un contributo sul drammatico tema delle malattie e dei decessi legati all’attività lavorativa.
Il secondo panel, dedicato alla “Dignità nel lavoro”, vedrà la partecipazione di Genantonio Chiarelli, magistrato e componente del CSM, che proporrà una riflessione sulla vicenda estrema della Palazzina Laf, e di Annamaria Donino, docente di diritto del lavoro presso l’Università di Genova, che illustrerà le prospettive per un lavoro conforme ai principi costituzionali. Il convegno si ispira all’articolo 1 della Costituzione italiana, che sancisce il lavoro come fondamento della Repubblica, e intende rilanciare il dibattito su come le istituzioni e le parti sociali possano intervenire per contrastare le derive del precariato e promuovere un lavoro sicuro, equo e rispettoso della persona.
In un contesto segnato da profonde trasformazioni economiche e legislative, l’appuntamento del 9 ottobre rappresenta un’occasione preziosa per riaffermare il valore del lavoro come diritto e come strumento di emancipazione sociale. La cittadinanza è invitata a partecipare















