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Sport | 22 novembre 2025, 17:05

Genoa, pareggio tragicomico a Cagliari: dal colpo del ko mancato all'apnea, ma alla fine è 3-3

Grifone due volte avanti ma sempre ripreso e sorpassato, nel finale una clamorosa svista di Caprile regala il pareggio a una squadra più aggressiva ma troppo disattenta dietro

Martin, sua la rete del definitivo 3-3 (immagine di repertorio - foto Gabriele Siri)

Martin, sua la rete del definitivo 3-3 (immagine di repertorio - foto Gabriele Siri)

C'è del tragicomico nel pareggio del Genoa sul campo sempre ostico di Cagliari, dove i rossoblù passano in un'ora scarsa dal possibile 0-2 ad accogliere quasi con un sospiro di sollievo il 3-3 in casa dei sardi, tra le mura amiche sconfitti da tre gare consecutive e con più di qualche mal di pancia dalle tribune nei confronti della squadra, e a dover ringraziare un Leali rivedibile in più di un'occasione sui gol subiti per una parata fondamentale in pieno recupero.

Ecco che nasce così il secondo pareggio consecutivo dell'era De Rossi, alla prima vera panchina del tecnico e con una squadra rimasta a conti fatti imbattuta dall'addio di Vieira ma ancora bisognosa di punti per staccare la zona salvezza, pur agganciando il Parma a quota 8.

La necessità di punti si traduce in un atteggiamento subito spavaldo delle due squadre. D'altronde entrambi i tecnici alla vigilia per provare a sovvertire i numeri fin qui penalizzanti, con tutte e due le squadre fin con un assai esiguo bottino di reti segnate, avevano chiesto aggressività nell'area avversaria. E sembra aver recepito il messaggio la squadra di De Rossi, che riesce a riempire sempre più i sedici metri davanti a Caprile che già al 9' dice no alla conclusione incrociata di Vitinha dopop un grande slalom e viene poi salvato da Luperto sul tentativo in ribattuta di Norton-Cuffy.

Il duello tra l'estremo cagliaritano e l'attaccante portoghese si rinnova al 18', ma stavolta ad avere la meglio è quest'ultimo portando avanti un Genoa in controllo del match ma sciupone e disattento. E così, dopo l'ottimo assist per il vantaggio, Colombo compie il peccato capitale di divorsarsi per troppa leziosità il colpo del possibile ko al 26' tutto solo davanti a Caprile, meglio che in occasione di un rigore. Ed è lì che colpisce invece il Grifone la legge del calcio, con Borrelli a sfruttare di testa il cross di Palestra (33') con Leali praticamente già in porta.

Un colpo che rivitalizza la squadra di Pisacane, aumentando la pressione ma andando poi nuovamente sotto al 41' quando continua il momento di grazia nell'area avversaria di Østigård, pronto sull'assist del compagno – anche di Nazionale – Thorsby a insaccare per un nuovo vantaggio che però dura giusto il tempo della verifica VAR. Sulla ripresa di gioco i sardi mettono in campo un'azione da manuale tre passaggi: Borrelli spizzata per Prati e la finalizzazione di Sebastiano Esposito, aiutato da un Genoa colpevolmente troppo distratto.

Non imparano la lezione però Vasquez e compagni e, dopo un quarto d'ora dal rientro in campo, arriva la rete del sorpasso cagliaritano, ancora con un colpo di testa di Borrelli con un'azione praticamente fotocopia della prima rete del modesto centravanti e con una difesa ancor più rivedibile in questo tipo di situazioni da parte del Genoa.

Ed è lì che dalla tragedia (sportiva, naturalmente) sfiorata lo show in campo all'Unipol Domus regala l'ennesimo colpo di scena, ma stavolta in favore dei rossoblù genovesi. Punizione conquistata da Colombo, il pallone calciato da Martin disegna una traiettoria diretta verso la porta ma tutt'altro che irresistibile o con l'intenzione di essere un tiro, Caprile la legge malissimo e la palla finisce in rete a fissare un 3-3 chiuso dall'espulsione per somma di ammonizioni a Norton-Cuffy in pieno recupero che costerà lo stop nel prossimo importantissimo scontro diretto casalingo col Verona.


IL TABELLINO

CAGLIARI-GENOA 3-3
Reti: 18' Vitinha (G), 33' Borrelli (C), 41' Østigård (G), 43' Seb. Esposito (C), 60' Borrelli (C), 83' Martin (G)

Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto; Felici (57' Idrissi), Deiola (79' Gaetano), Prati (57' Adopo), Folorunsho, Palestra; Borrelli (71' Pavoletti), Seb. Esposito (71' Luvumbo). 
A disposizione: Ciocci, Radunovic; Kiliçsoy, Rodriguez, Di Pardo, Rog, Cavuoti, Pintus, Liteta, Obert.
Allenatore: F. Pisacane

Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli (78' V. Carboni), Østigård, Vasquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi (87' Masini), Frendrup, Thorsby (66' Grønbæk), Martin; Colombo (87' Ellertsson), Vitinha (78' Ekuban). 
A disposizione: Siegrist, Sommariva; Stanciu, Sabelli, Ekhator, Otoa, Fini, Venturino.
Allenatore: D. De Rossi

Arbitro: La Penna di Roma

Note: al 93' espulso Norton-Cuffy (G) per somma d'ammonizioni

Mattia Pastorino


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