Entella sconfitta a Catanzaro, Chiappella: “Ci è mancato l’equilibrio nel gestire le fasi della gara”

L’Entella gioca una buona gara andando in vantaggio due volte, ma subisce la rimonta del Catanzaro che alla fine porta a casa l’intera posta in palio.

“Sicuramente c’è delusione quando si esce dal campo sconfitti”, esordisce Andrea Chiappella in conferenza stampa. “I ragazzi hanno approcciato bene la gara, abbiamo fatto i primi 20 minuti migliori della stagione, ma non siamo riusciti a contrapporci al Catanzaro in maniere efficace quando ha alzato il ritmo offensivo. Nonostante questo, al 94esimo abbiamo avuto l’occasione per pareggiarla”, ha continuato il tecnico biancoceleste.

L’allenatore dei chiavaresi analizza poi nel dettaglio la gara dei suoi: “Ci è mancato l’equilibrio, alcuni giocatori hanno fatto un ottima prestazione mentre altri sono stati sotto tono e questo non ci ha aiutato nel gestire le fasi della partita”. “Non siamo riusciti a contrastare la loro grande produzione offensiva, questo è dovuto alla loro qualità e a errori nostri in alcune scelte, la prestazione però va comunque guardata come un bicchiere mezzo pieno” chiude Chiappella.

In conferenza stampa ha parlato ai giornalisti anche Andrea Bariti, autore dell’eurogol del momentaneo 2-1, che mostra un po' di amarezza per la sconfitta: “Abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita, rimane il rammarico di aver segnato due gol in trasferta contro una squadra così forte e non esser riusciti a portare a casa niente”.

Analizzando l’andamento della gara il numero 7 biancoceleste prosegue: “Quando si va in vantaggio fisiologicamente si tende ad abbassare il baricentro, è una cosa che non deve accadere, poi sono stati bravi anche loro a spingere per trovare il gol quando sono andati sotto”.

Riguardo la differenza di punti raccolti in casa e fuori casa Bariti si dice fiducioso: “Nelle ultime partite abbiamo trovato un buon gioco, abbiamo le idee giuste e le stiamo mettendo in pratica, in trasferta però i punti sono pochi e su questo dobbiamo lavorare, perché non si possono segnare due gol e tornare a casa a mani vuote”. L’esterno ex Pergolettese chiude parlando della sua marcatura: "Segnare è sempre bello, ma avendo perso non me lo godo perché purtroppo è stato un po' fine a se stesso”