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Attualità | 01 dicembre 2025, 14:37

Il liceo classico del futuro del D'Oria, Fondazione Carige finanzia tecnologia, formazione e una campagna contro le fake news

Nuovo impianto video automatizzato in Aula Magna, percorso PCTO sulla comunicazione per due classi terze e un progetto educativo per riconoscere la disinformazione destinato agli istituti di Genova e Imperia

Il liceo classico del futuro del D'Oria, Fondazione Carige finanzia tecnologia, formazione e una campagna contro le fake news

Il Liceo Andrea D’Oria accelera sul proprio “Liceo Classico del Futuro”, un percorso di modernizzazione culturale e tecnologica che guarda all’umanesimo digitale. A sostenerlo è Fondazione Carige, che ha contribuito al rinnovamento dell’Aula Magna “Salvatore Di Meglio” con un impianto video automatizzato per registrare eventi, lezioni e incontri, destinati poi a diventare materiali didattici sulla piattaforma digitale Agorà, la “piazza virtuale” dell’istituto.

Il sostegno della Fondazione si traduce anche in un percorso PCTO dedicato a due classi terze, che hanno seguito venti ore di formazione specifica sulla comunicazione: scrittura giornalistica, progettazione di video e podcast, gestione dei social media, tecniche narrative digitali e fondamenti di ufficio stampa. Un’esperienza che la scuola punta a ripetere negli anni, offrendo competenze professionali e trasversali sempre più richieste nel mondo universitario e lavorativo.

"Sostenere il Liceo Classico del Futuro del D’Oria significa investire in una comunità di giovani capaci di abitare con competenza critica il mondo digitale", dichiara il presidente di Fondazione Carige, Lorenzo Cuocolo. «Il digitale è uno strumento potente ma delicato, e la scuola ha il compito di formare cittadini consapevoli. Progetti come questo coniugano innovazione, radici culturali e responsabilità civica.»

Sul valore culturale dell’iniziativa interviene anche la preside Maria Aurelia Viotti: "La collaborazione tra il Liceo D’Oria e Fondazione Carige rende possibile un modello formativo che unisce tradizione e linguaggi multimediali, preparando i cittadini di oggi e di domani". 

Una delle novità più significative è il collegamento diretto tra l’Aula Magna e la piattaforma Agorà. "Grazie al nuovo impianto, gli studenti possono gestire in autonomia registrazioni, conferenze e dibattiti, creando contenuti multimediali accessibili a tutti", spiega la professoressa Alessandra Bertolotto. "L’obiettivo è formare umanisti digitalmente competenti, capaci di usare la tecnologia come strumento al servizio dell’uomo". 

All’interno del PCTO, il lavoro dei ragazzi è stato coordinato da professionisti della comunicazione. "Ogni gruppo ha realizzato un piano editoriale completo con video, podcast e contenuti social", racconta la professoressa Cristina Frisone. "Gli studenti hanno acquisito competenze concrete e una visione innovativa del ruolo del liceo classico nella contemporaneità". 

A chiudere il percorso di collaborazione arriva anche una campagna contro le fake news, realizzata da Fondazione Carige insieme a Fondazione De Ferrari. Nei prossimi giorni sarà presentata al D’Oria una brochure operativa che verrà distribuita nelle prime classi dei licei di Genova e Imperia. Il materiale, curato dal giornalista Franco Manzitti con la collaborazione scientifica di Francesca Scorcucchi e Simona Tarzia di MediaLab, contiene esempi pratici, checklist, casi studio e spiegazioni sui meccanismi dei social e dell’intelligenza artificiale.

"La fruizione delle notizie dal web rende necessario imparare a riconoscere la veridicità delle informazioni", afferma il presidente della Fondazione De Ferrari, Fabrizio De Ferrari. "Per questo abbiamo realizzato un opuscolo dedicato alla lotta alla disinformazione e organizzeremo incontri nelle scuole con esperte del settore". 

Tecnologia, formazione, pensiero critico: il Liceo D’Oria si prepara così ad affrontare il futuro con un modello educativo che unisce tradizione classica e innovazione digitale.

Redazione

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