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Attualità | 04 dicembre 2025, 09:34

Sciopero dei dipendenti Ikea, presidio a Campi venerdì 5 dicembre

Filcams Cgil e Uiltucs: “Azienda chiusa al confronto e condizioni peggiorate: serve il rinnovo dell’integrativo scaduto da cinque anni”

Sciopero dei dipendenti Ikea, presidio a Campi venerdì 5 dicembre

È in programma per domani, venerdì 5 dicembre, lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori Ikea, proclamato da Filcams Cgil e Uiltucs dopo l’ennesimo tentativo fallito di riaprire il tavolo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale, scaduto ormai nel 2019. A Genova, il presidio si terrà davanti allo stabilimento di Campi a partire dalle 9.30.

Secondo i sindacati, la trattativa è ferma a causa della posizione dell’azienda, che avrebbe scelto di procedere unilateralmente senza accogliere le richieste delle organizzazioni dei lavoratori. “Ikea continua ad agire unilateralmente, peggiorando le condizioni di lavoro e ignorando gli impegni storici assunti con i dipendenti - commentano Nicola Poli, segretario generale Filcams Cgil Genova, ed Eugenio Inquinandi, funzionario Uiltucs Liguria -. Nel corso dell’ultimo incontro l’azienda ha respinto ogni proposta, rifiutando perfino di definire gli elementi economici già condivisi, rimandando tutto a un confronto senza contenuti reali”.

I sindacati contestano anche la motivazione addotta dall’azienda per giustificare lo stallo: “Una chiusura - proseguono Poli e Inquinandi - giustificata da presunte difficoltà economiche e dal mancato raggiungimento degli obiettivi di budget, a cui si aggiunge il paradosso di considerare il rinnovo del Ccnl Dmo come un aggravio di costi”.

Lo sciopero di domani, spiegano le sigle, vuole riportare al centro la necessità di un accordo che ristabilisca condizioni di lavoro eque e riconosca il ruolo delle maestranze, ferme da cinque anni senza un integrativo aggiornato.

LA REPLICA DELL'AZIENDA

"In merito allo sciopero indetto dalle sigle sindacali per il prossimo 5 dicembre, l'Azienda, pur nel pieno rispetto del diritto di sciopero, desidera fornire alcuni chiarimenti, auspicando una pronta ripresa di un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte. 

Per quanto concerne il premio di partecipazione, esso costituisce un sistema premiale strettamente correlato al raggiungimento di specifici obiettivi prefissati e condivisi con il sindacato. Purtroppo, il mancato conseguimento di tali obiettivi non consente, per l'anno in corso, di erogare il premio a tutti i co-worker. Rimane il rammarico per non aver raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto integrativo che avrebbe consentito a tutti i co-worker di fruire un premio di gran lunga migliorativo rispetto all’attuale sistema premiante.

Relativamente al Contratto Integrativo Aziendale, negli ultimi tre anni l’impegno dell’Azienda è stato volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. Si ritiene che la sottoscrizione di tale accordo per tempo avrebbe consentito a tutti i co-worker di raggiungere benefici economici importanti.

IKEA ha costantemente ricercato un confronto con le sigle sindacali e conferma la propria disponibilità a sottoscrivere il Contratto in qualsiasi momento – anche con una durata ridotta rispetto alla normale vigenza – sulla base della proposta aziendale, evidentemente migliorativa.

IKEA Italia intende inoltre ribadire che la propria strategia di business rimane saldamente allineata all'obiettivo di rendere il brand accessibile alla maggioranza delle persone, anche in un contesto storico in cui tutti i consumi sono significativamente influenzati da molti fattori".


 


 

Redazione

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