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Politica | 30 marzo 2018, 13:55

Pugno duro per i "furbetti della rumenta": nuove microcamere contro le infrazioni

Nei luoghi considerati sensibili, quelli cioè dove è più frequente l'abbandono di rifiuti, in particolare quelli pericolosi o ingombranti.

Pugno duro per i "furbetti della rumenta": nuove microcamere contro le infrazioni

Nuove microtelecamere contro le discariche abusive saranno installate dal Comune di Genova nei luoghi considerati sensibili, quelli cioè dove è più frequente l'abbandono di rifiuti, in particolare quelli pericolosi o ingombranti.

"Cercheremo di concentrarci su alcune zone critiche come corso Perrone e la zona attorno il Wtc a San Benigno e quella di Borzoli, su richiesta dei commercianti e degli abitanti dei quartieri", ha spiegato Matteo Campora, assessore all'ambiente, aggiungendo: "Non diciamo esattamente dove". 

I tecnici di Amiu e gli agenti della polizia locale hanno individuato 260 postazioni di raccolta che sono oggetto di abbandoni oltre a 58 siti che sono utilizzati come discariche abusive. Da inizio 2018 le indagini della polizia locale hanno portato a 12 accertamenti; tre violazioni amministrative e due reati penali sono stati contestati grazie ai filmati di telecamere.

Stefano Garassino, assessore alla Sicurezza, ha annunciato una proposta da rivolgere al Governo per triplicare o moltiplicare le sanzioni previste dalla legge nazionale per chi abbandona rifiuti in maniera illegale. 

vg


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