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Politica | 17 luglio 2019, 12:13

Berrino risponde alle critiche del centrosinistra: "Stiamo risolvendo tutte le situazioni di precarietà ereditate dalla precedente amministrazione"

L'assessore regionale replica alle critiche mosse da Pd e Rete a Sinistra, che lo accusano di non voler regolarizzare i precari che lavorano nei centri per l'impiego: "La sinistra strumentalizza, giocando sulle aspettative di chi lavora"

Berrino risponde alle critiche del centrosinistra: "Stiamo risolvendo tutte le situazioni di precarietà ereditate dalla precedente amministrazione"

“Come al solito la sinistra strumentalizza a proprio piacimento e il Pd fa finta di non ricordare una situazione di precarietà che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione: stiamo riparando i danni del progetto che prevede la riduzione annuale del 15% del personale in appalto”. Replica così l'assessore regionale al lavoro Gianni Berrino alla nota del Partito Democratico e di Rete a Sinistra – Liberamente Liguria che punta il dito sulla Regione in merito alla stabilizzazione dei precari dei centri per l’impiego liguri.

“Ricordo ai consiglieri del Partito Democratico – aggiunge Berrino - che il progetto sui centri per l’impiego del 2015, messo in opera proprio dal loro partito, prevedeva la continuità della collaborazione con le cooperative che impiegavano circa 150 persone in modo estremamente precario, con un contratto strettamente collegato all’aggiudicazione degli appalti e senza alcuna prospettiva di stabilizzazione da oltre 10 anni. Inoltre, come detto, abbiamo dovuto fare fronte anche al progetto di costante riduzione del personale che naturalmente non abbiamo proseguito. Non appena avremo il via libera dal Governo è nostra volontà stabilizzare le persone già assunte a tempo determinato per un anno rinnovabile fino a tre”.

“Annotiamo pertanto – conclude Berrino – l'ennesima strumentalizzazione di alcune forze politiche che, se avessero una dignità, farebbero meglio a tacere: non si fa campagna elettorale giocando sulla comprensibile aspettativa di chi lavora con un contratto a termine”.

Redazione


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