Il mondo del giornalismo sportivo perde una delle sue voci più iconiche: è morto Gianni Vasino, che a novembre avrebbe compiuto 89 anni. Con la sua scomparsa si chiude un capitolo importante della televisione italiana, fatto di passione, competenza e ironia.
Nato in provincia di Ferrara, Vasino aveva cominciato la sua carriera giornalistica a Sanremo, per poi trasferirsi a Genova, città che lo ha ‘adottato’. Nel 1970 venne assunto nella sede genovese della Rai, dove si occupò di cronaca nera e di avvenimenti sportivi.
La sua carriera proseguì 90º Minuto, lo storico programma della Rai che per decenni ha raccontato il calcio italiano con uno stile inconfondibile. Insieme a Luigi Necco, raccontava le partite con piglio diretto, ironico e umano, dando voce a realtà spesso lontane dai riflettori delle grandi squadre.
Nel corso della sua carriera, è stato anche autore: celebre il saggio Malavita a Genova sulla nascita delle Brigate Rosse e Bandiere ombra e armatori fantasma sul fenomeno delle carrette del mare.