Il Multedo 1930 vuole ripartire con scuola calcio e settore giovanile

Per lunghissimi anni su una delle recinzioni laterali del campo sportivo ‘Pertini’ di Multedo è rimasto appeso lo striscione con la scritta ‘Vecchio cuore granata - Multedo 1930’: quel vessillo, che oggi rivive in diverse fotografie in bianco e nero, ne ha viste passare di tutti i colori, tempi gloriosi e meno gloriosi, vittorie e sconfitte, lacrime e gioia, sole e freddo, caldo e tempesta; poi, anche quando lo striscione è stato tolto, il vecchio cuore granata ha continuato a battere comunque, e adesso batte pure con rinnovata energia.

Nei giorni scorsi il direttivo della società, che ha sede negli storici locali di via Ronchi, ha annunciato l’intenzione di voler riprendere con quelle attività formative che da sempre hanno fatto l’epopea del sodalizio granata che quest’anno, come la scuola Alfieri di via Rostan, festeggia i suoi 90 anni: “Non siamo morti, - racconta la vicepresidente Caterina Medicina – al contrario, ci siamo ripresi e siamo riusciti negli ultimi tempi ad abbattere il nostro debito dell’85%”. Avere questo margine in più, insieme a maggiore ossigeno, ha fatto tornare d’attualità il discorso principale. “Vogliamo ricominciare alla grande come società - spiega il dirigente Giuseppe Verde - e vogliamo farlo riaprendo la scuola calcio e ripartendo con il settore giovanile. Ne abbiamo già parlato sia col presidente del Municipio VII Ponente Claudio Chiarotti che con alcune realtà operanti sul territorio come l’associazione Ale Villa (Alessandro Villardita è stato lo storico capitano della prima squadra per moltissimi anni, ndr) trovando il loro pieno appoggio”.

Al momento il Multedo 1930 consiste in una squadra in prima categoria, allenata da mister Alex Bazzigalupi e con Gianni Lopez come direttore sportivo, un’altra in terza categoria ed una di ragazzi che è iscritta al campionato juniores; tutto il settore giovanile e la scuola calcio si sono fermati tempo fa, ma ora per l’appunto c’è il grande progetto di ripartire. Il nodo sta sull’utilizzo del campo: quando venne a scadere la concessione da parte di Autorità portuale qualche anno fa l’impianto ‘Pertini’ fu affidato in cogestione sia al Multedo 1930 che alla Levante C, mentre la concessione relativa alla spiaggia fu affidata al 100% alla Levante C; il sodalizio pegliese è attivo con la propria scuola calcio e il proprio settore giovanile, le linee guida dell’accordo prevedono che il campo venga utilizzato a metà da una società e a metà dall’altra. “Ma avendo loro più leve - prosegue Verde - chiaramente utilizzano il campo a più del 50%. Se noi ripartiremo con la scuola calcio, e ne abbiamo tutte le intenzioni, bisognerà che si trovi lo spazio pure per la nostra attività. Abbiamo il diritto di fare quello che prevede il nostro statuto, ovvero la formazione sportiva, in maniera paritetica rispetto alla Levante C, con le stesse identiche ore di usufrutto del terreno di gioco”.

C’è da dire che la cogestione in questi primi anni non è stata sempre facile, anzi; però ora il Multedo ‘reclama’ i suoi spazi. Intanto la società granata ha declinato l’ipotesi di una scuola calcio a tre, una sorta di polo del Ponente genovese, frutto di un prospetto di accordo con Levante C e Voltrese. Sul ‘Pertini’ ci saranno pure da ridefinire le ore di utilizzo da parte delle giovanili del Genoa: il campo insomma è davvero molto affollato. Per l’estate nel frattempo la società granata ha dato un altro bel segnale: da lunedì prossimo, 15 giugno, parte infatti l’Asd Multedo 1930 football city camp, un campo estivo dove si potrà imparare a giocare a calcio ma si faranno pure molte altre attività, il tutto nel pieno rispetto dei decreti relativi all’emergenza sanitaria. Si potranno imparare tecnica calcistica, coordinazione, conoscenza del proprio corpo, anche in lingua inglese. Programma della giornata dalle 8 alle 17, informazioni al numero 388/9543499 oppure al 349/2641360. Le quote di partecipazione sono settimanali, divise in due modalità: con pranzo compreso o con pranzo al sacco.