/ Politica

Politica | 07 agosto 2020, 10:33

Treni affollati in Liguria, sindacati: "Necessario intervento delle forze dell'ordine"

FILT-CGIL, UILTRASPORTI, FAST Confsal e ORSA Ferrovie: "Necessità dell’intervento delle forze dell’ordine dove non venga rispettata la distanza di un metro a bordo treno o l’utilizzo delle mascherine, condizioni assolutamente necessarie per scongiurare la recrudescenza dell’epidemia: il criterio della responsabilità individuale risulta al momento assolutamente insufficiente"

Treni affollati in Liguria, sindacati: "Necessario intervento delle forze dell'ordine"

Si è svolto in videoconferenza l’incontro con l’assessore regionale ai trasporti richiesto dal Sindacato a seguito dell’emanazione dell’ordinanza del Ministero della Salute che impone il distanziamento sociale su tutti i treni.

Le Organizzazioni Sindacali avevano anche scritto alle Prefetture chiedendo il rispetto dell’ordinanza ministeriale, dopo che il Presidente della Regione aveva comunicato che avrebbe mantenuto in vigore le norme regionali che derogano al distanziamento dei posti a sedere sui treni regionali fino all’8 agosto.

 

L’assessore ai trasporti ha comunicato di essere in attesa di conoscere gli esiti della riunione della Conferenza Stato Regioni (conclusa in serata con la richiesta di un incontro urgente al Ministero dei Trasporti e al Ministero della Salute, incontro che si terrà il prossimo 10 agosto).

 

La Regione ha confermato al Sindacato la contrarietà alla sospensione della deroga in quanto i posti disponibili sui treni e sugli autobus sarebbero insufficienti rispetto alla domanda di trasporto generata da pendolari e turisti, e a maggior ragione lo saranno alla ripresa delle scuole.

Il sindacato, ribadendo l’importanza del rispetto delle norme previste dal comitato tecnico scientifico nazionale rispetto alla tutela della salute di viaggiatori e lavoratori, ha chiesto alla Regione di ripristinare il 100% dell’offerta prevista nella fase pre covid, in quanto al momento risulterebbe attestata solo al 93%, nonostante la garanzia della copertura economica del contratto di servizio al 100% grazie alle risorse stanziate dal Ministero dei Trasporti nei recenti provvedimenti di legge.

L’assessore ha confermato anche l’incremento degli indennizzi alle imprese di trasporto su ferro e su gomma di ulteriori 400 milioni a livello nazionale con il prossimo provvedimento di agosto, risorse che andranno a compensare i mancati introiti e i maggiori costi generati dalle misure di sicurezza legate all’emergenza.

 

La regione ha risposto che non sarebbe possibile incrementare ulteriormente l’offerta in quanto non sarebbero disponibili tracce orarie sull’infrastruttura di RFI nelle fasce orarie che richiederebbero convogli aggiuntivi.

Il sindacato Ha ribadito la necessità dell’intervento delle forze dell’ordine laddove non venga rispettata la distanza di un metro a bordo treno o l’utilizzo delle mascherine, condizioni assolutamente necessarie per scongiurare la recrudescenza dell’epidemia, poiché il criterio della responsabilità individuale risulta al momento assolutamente insufficiente.

 

Il sindacato ha inoltre chiesto alla regione di farsi parte attiva con Trenitalia perché vengano rinforzati gli addetti a terra che governino i flussi ai treni ed effettuino la controlleria, che a bordo non può più essere effettuata a causa del sovraffollamento.

Sulla base degli esiti dell’incontro della conferenza stato-regioni il sindacato valuterà le azioni di intraprendere per tutelare la salute dei lavoratori e degli utenti a bordo treno.


Comunicato stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium