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Attualità | 25 gennaio 2021, 10:21

Siap: "A Genova inizia un altro anno in salita per i poliziotti"

L'allarme del sindacato di polizia: "Oltre al Covid-19 che rende tutto più difficile, si aggravano carenze amministrative e logistiche ormai croniche"

Siap: "A Genova inizia un altro anno in salita per i poliziotti"

"I dati del contagio Covid-19 per i poliziotti genovesi risultano in linea con le percentuali che interessano le altre categorie delle forze dell’ordine anche se i numeri non sono omogenei e inoltre vengono forniti in modo poco trasparente in alcuni uffici della Polizia di Stato", si legge in una nota stampa diffusa dal dirigente nazionale del Siap Roberto Traverso.

"I poliziotti che continuano a lavorare sulle strade genovesi per prevenire e reprimere i reati, ma che nello stesso momento collaborano per far rispettare le regole COVID-19 alle persone, garantiscono un servizio sociale fondamentale in un momento delicatissimo per il contenimento della pandemia alla luce degli sviluppi della campagna vaccinale volontaria che naturalmente interessa anche la nostra categoria, che ad oggi non ha ancora avuto indicazioni dalla Regione Liguria sulle tempistiche previste per la vaccinazione".

"Ricordiamo che la Regione Liguria non ha supportato in modo adeguato i poliziotti nella fase iniziale della pandemia - prosegue Traverso -. Infatti non ha garantito i tamponi molecolari. Per questo il Siap ha attivato una procedura per ottenere il rimborso dell’assicurazione non fruita da parte dei poliziotti messi in quarantena con il COVID-19. Garantire sicurezza in questo momento è davvero un impegno sociale delicato. Diminuiscono le rapine ma aumentano i reati contro la persona, truffe, estorsioni, violenze familiari e di genere: effetto del disagio sociale che la pandemia sta facendo aumentare in modo esponenziale anche a Genova ed in Liguria. Un impegno che espone le forze dell’ordine ad un incessante stress di tipo psicologico che malgrado gli indubbi progressi recepiti a livello centrale ad oggi non è adeguatamente supportato a livello locale a causa di una evidente sotto valutazione del fenomeno".

"A tal proposito siamo interessati a conoscere quali saranno gli effetti concreti e non propagandistici della recente mozione discussa ed approvata dal Comune di Genova in merito alla richiesta di sensibilizzazione della regione Liguria affinché venga aperto uno sportello regionale di supporto psicologico a disposizione di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio - aggiunge il dirigente del Siap -. Ricordiamo che da più di cinque anni il Siap sta sensibilizzando le istituzioni locali e l’opinione pubblica , anche attraverso iniziative pubbliche su questo argomento, visto l’aumento esponenziale dei suicidi che purtroppo stanno interessando la nostra categoria. Poliziotti genovesi che hanno iniziato l’anno 2021 con i cronici problemi logistici che ormai affliggono da troppo tempo in particolare la questura ed i commissariati della provincia di Genova. Ci riferiamo alle precarie condizioni strutturali di molti uffici, a partire dall’immobile della questura di via Diaz ed alle vergognose condizioni igieniche dovute alla carenza di pulizie: situazione che durante una pandemia risulta a dir poco inaccettabile".

"Su quest’ultimo aspetto per fare chiarezza abbiamo chiesto a Questore di Genova di conoscere in modo dettagliato il contenuto del contratto vigente inerente le pulizie che devono essere effettuate quotidianamente negli uffici di sua competenza ma incredibilmente non siamo ancora riusciti ad ottenere questo dato che dovrebbe essere di dominio pubblico - conclude Traverso -. Si tratta di un altro argomento delicato perché oltre all’urgenza sanitaria che interessa chi lavora in locali sporchi, riguarda anche gli interessi professionali degli addetti alle pulizie che non vogliamo diventino il capro espiatorio di una situazione sulla quale occorre fare chiarezza al più presto. Vogliamo sapere quanto il Ministero dell’interno stia pagando annualmente per le pulizie della questura e dei commissariati di Genova ma soprattutto quali sono le ditte che sono state autorizzate per effettuare i servizi ed  in particolare le sanificazioni  anti COVID-19 che, come noto, devono essere certificate effettuate da personale formato per tale delicata mansione. Ad oggi queste informazioni sono state negate a Siap e sorprendentemente il Questore ha invitato il nostro sindacato a rivolgersi al prefetto di Genova per Conoscere i dati richiesti. Naturalmente, pur rispettando l’importanza del ruolo politico istituzionale del Prefetto di Genova, riteniamo che sia il titolare della questura colui che deve rispondere in prima persona sulla pulizia e l’igiene all’interno dei propri uffici. Pertanto continueremo la nostra battaglia utilizzando ogni forma contrattuale prevista per fare chiarezza su una situazione che  durante la pandemia diventa fondamentale per la salute la sicurezza dei poliziotti. Inizia dunque un altro anno difficile che ci auguriamo sia meno in salita del precedente anche se i presupposti, purtroppo non sono certo ben auguranti".

Redazione

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