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Municipio Valpolcevera | 17 maggio 2021, 10:45

Il Movimento 5 Stelle lancia l’allarme per il Viadotto Begato che perde i pezzi

La senatrice Botto, il capogruppo in Regione Tosi e la consigliera in Valpolcevera Lanari chiedono interventi sul viadotto sotto il quale passano molte persone che sono a rischio causa degrado della struttura

Il Movimento 5 Stelle lancia l’allarme per il Viadotto Begato che perde i pezzi

Movimento 5 Stelle a tutto campo, tra Senato, Genova e Municipio Valpolcevera per il viadotto comunale Begato. In un comunicato congiunto la senatrice Botto, il capogruppo in Regione Tosi e la consigliera municipale della Valpolcevera Lanari, si dicono indignati per caduta di materiale dal ponte e stigmatizzano la mancanza di adeguate iniziative della politica a contrasto dei pericoli e chiedono cosa faccia per risolvere la situazione.

“Nuovamente, da un ponte genovese - dicono in un comunicato congiunto - è caduto del materiale: calcinacci grossi come meloni e pezzi di calcestruzzo dal viadotto di via Linneo sulla strada sottostante, via Albinoni, nel quartiere di Begato”.

Triste replay di eventi analoghi nel recente passato: “Tempo fa, sempre a Genova, pezzi di lamiera dal viadotto Bisagno su via delle Gavette, dove in passato sono caduti anche bulloni, tondini e pietre. Poi la notizia del viadotto Valle Ragone, talmente ammalorato da richiedere lo stop al traffico pesante. Senza contare le criticità di altri ponti e viadotti liguri che in questi mesi ci hanno fatto temere il peggio, tra cui quello della Darsena di La Spezia”.

“Chi percorre i tratti autostradali e chi vive sotto i viadotti - afferma la senatrice targata M5S, Elena Botto - cosa dovrebbe pensare? La politica, la Regione devono intervenire, stanziando fondi per la tempestiva messa in sicurezza delle infrastrutture del nostro territorio. Serve un'altra tragedia per aprire gli occhi a chi amministra la città e la regione?”.

Fa eco il capogruppo regionale ligure pentastellato Fabio Tosi: “Sappiamo che il viadotto su via Albinoni è stato oggetto di lavori un paio di mesi fa per sostituire alcuni giunti e che da tempo è un manufatto sotto osservazione per il degrado di piloni e impalcato: dunque, si sapeva. La prova del degrado è sotto gli occhi di tutti con la caduta di calcinacci”. “Questa volta - insiste Tosi - ancora una volta, nessuno si è fatto male ed è stato un puro caso, visto che il tratto sottostante il viadotto è frequentato, dato che porta a una chiesa e a un campo sportivo. Ma ci andrà sempre bene? È ora che tutti i viadotti e i ponti della Liguria siano al centro di un'iniziativa politica da parte della Regione, cui chiediamo di pensare prima di tutto alla sicurezza dei cittadini che vivono sotto quei manufatti o che vi transitano: a guidarci non sia solo la preoccupazione per la smobilitazione dei cantieri, ma soprattutto un piano per rendere tutte le nostre infrastrutture affidabili ed efficienti”.

Mentre la consigliera del Municipio Valpolcevera Elisa Lanari, che conosce la zona come le sue tasche, sottolinea come “da febbraio aspettiamo l'avvio del tavolo sulle criticità di mobilità in Valpolcevera con le parti coinvolte. Ma alle nostre istanze non danno risposte ufficiali”.

E lancia un preoccupato allarme: “La strada che passa sotto quel viadotto è molto frequentata: se fosse successo di domenica quando le persone vanno in chiesa? Da lì passano anche famiglie con bambini per andare all'asilo o al parco giochi. È ora di risolvere il problema. Le scuse ora stanno a zero”.

Dino Frambati


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