'Radio giornalino scolastico': su Radio Zena il programma degli alunni della seconda A e D dell’Istituto Molassana-Prato

Giovani speaker radiofonici crescono nell’Istituto comprensivo Molassana-Prato, dove gli alunni delle classi seconda A e D hanno creato il loro primo programma per una web radio. All’inizio c’era il giornalino scolastico dentro il quale per ogni pagina raccontavano le loro passioni: libri, sport, cucina, musica e film, ma anche la cronaca, “Perché i giovani hanno lo sguardo attento sull’oggi”, racconta Gabriele Harasin, l’insegnante di lettere che sta seguendo i ragazzi in questa avventura insieme all’altro docente di lettere, Giuseppe Ghigino.

Ora quel giornalino, che sotto forma di blog viene pubblicato online ogni giovedì, è diventato un programma radiofonico con cui i ragazzi prendono la parola. Da tempo la scuola voleva avvicinare gli alunni al mondo radiofonico e l’occasione si è presentata quando il docente ha incontrato Andrea Moresi, ex speaker e dj, che, nostalgico delle vecchie radio di quartiere anni ’80-’90 (“Quelle che davano voce alle persone”, racconta), ad agosto 2020, in piena pandemia, ha deciso di aprire la sua web radio, ‘Radio Zena’ (www.radiozena.it, oppure su App): “Ho conosciuto Andrea durante la registrazione dei video ‘La Valbisagno si racconta’ (un progetto del Municipio della Media Valbisagno per raccontare la storia della vallata, ndr), e ho pensato che potesse nascere una collaborazione”.

E così è stato. Il giornalino ‘Allunghiamo il tempo prolungato’, titolo che prende il nome dall’orario che in classe si dedica alla creatività, quello pomeridiano - dove l’extra rende piacevole il consueto - è diventato un programma radio mensile, per ora, ma il prossimo anno scolastico potrebbe anche raddoppiare l’appuntamento. La prima puntata di ‘Radio giornalino scolastico’, andrà in onda domenica 23 maggio alle 11: “Ascolteremo dalla viva voce dei ragazzi le loro riflessioni e i loro gusti. Sentiremo cosa pensano della realtà che viviamo e ascolteremo i frutti della loro fantasia grazie ai loro racconti e alle loro poesie”, spiega Moresi, che è rimasto colpito dalla bravura e dalla capacità di apprendimento degli studenti: “Dopo solo due incontri, in cui ho spiegato alcuni ‘trucchi del mestiere’, mi ero già reso conto di come questi ragazzi siano padroni della tecnologia informatica e di quanto siano abili con certe forme di comunicazione, pertanto, dopo solo una puntata, gli studenti ormai sono già pronti ad autoprodursi il loro ‘Radio giornalino scolastico’. Hanno infatti imparato a dividersi i ruoli: chi si occupa della parte software, chi fa lo speaker e chi scrive i testi, il tutto accompagnato dalla loro colonna sonora”.

“I brani che passeranno durante l’ora di programmazione, sono scelti da loro”, spiega Moresi, sono le loro canzoni preferite, sono quelle che raccontano i fatti, ma anche le loro emozioni. “Mi piace l’idea - dice Moresi, speaker radiofonico per hobby - che si possa attraverso la mia web radio dare la possibilità a questi ragazzi di sviluppare le loro passioni e dar loro strumenti per intraprendere in futuro un’attività legata a questo mondo”.

Gli studenti sono stati molti entusiasti: “Reagiscono positivamente a iniziative che li rendono protagonisti e quando si tratta di queste attività lavorano seriamente. Ci tengono che vengano fatte bene. Per questo dedichiamo le ore pomeridiane ad attività extra curricolari, è un modo per far sentire loro che la scuola gli appartiene ed è un luogo in cui dare il proprio contributo - spiega il docente - un lavoro che migliora gli apprendimenti in modo tangibile”. Intanto si preparano ad andare in onda dando voce al loro presente che guarda al futuro.