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Politica | 16 luglio 2021, 16:38

Pastorino (Linea Condivisa) su autoparco a Genova: "Perché il sindaco Bucci non chiede all’imprenditore Spinelli di liberare le aree di Cornigliano?"

"Una città che ha bisogno di un autoparco importante continua a trovare soluzioni provvisorie e insufficienti"

Pastorino (Linea Condivisa) su autoparco a Genova: "Perché il sindaco Bucci non chiede all’imprenditore Spinelli di liberare le aree di Cornigliano?"

Tiene banco la discussione sugli autoparchi a Genova che per il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino “sta impazzendo”: come consigliere regionale ritiene necessario raccontare qualche verità: l’ultima proposta del sindaco Bucci rispetto a trasferire l’autoparco ad Erzelli, “sfiora il ridicolo ed il tragicomico”. E quindi il consigliere rivolge subito una domanda diretta: “Perché il sindaco Bucci, che dice di essere sindaco di tutta la città, non chiede al noto imprenditore Spinelli di liberare le aree di Cornigliano che vengono detenute in regime di deroga dal 2018?”.

“Perché non c’è dubbio – spiega Pastorino – che siamo l’unica città al mondo di una certa rilevanza portuale che non ha un autoparco, non un parcheggio, ripeto un autoparco, organizzato come servizio all’autotrasporto. È evidente che ci sia bisogno di questo servizio, ne hanno bisogno gli autotrasportatori, ne ha bisogno la città che non può permettersi di tenere per strada autotreni fermi. Naturalmente pensiamo ad un servizio che contenga centinaia di camion, che abbia tettoie e servizi igienici, che abbia possibilità di avere delle officine e che, magari, abbia anche servizi di ristoro, come avviene in tutte le città che sono leader portuali al mondo. Discussione ancora più reale se si pensa che si vuole investire in una diga che aumenterebbe maggiormente i traffici sulla città”.

L’unica zona possibile, attualmente disponibile per rispondere all’emergenza in corso, per Pastorino è quella detenuta da Spinelli; e per rendere più chiara la situazione ecco servita un po’ di storia: Erzelli viene lasciata da Spinelli, naturalmente dietro compenso, per la costruzione del polo tecnologico che avrebbe dovuto ospitare aziende tecnologiche e siti universitari. Sappiamo poi com’è finita la vicenda. Nel frattempo l’imprenditore sposta i suoi interessi nella zona di Cornigliano, e non più tardi di un anno fa decide d'investire sull’arrivo di Amazon a Genova ritenendo più congruo per i suoi interessi una scelta di quel genere rispetto ad un parcheggio per camion.

“Adesso il comune col duo Bucci-Piciocchi – prosegue Pastorino – ci dice che provvisoriamente per un anno i camion verranno parcheggiati ad Erzelli costringendo gli operatori economici ad andare in un posto decisamente impervio. Tutto ciò perché questa giunta non ha il coraggio di risolvere la deroga con l’imprenditore Spinelli ed iniziare ad impegnarsi per la costruzione di un vero autoparco nella zona di Cornigliano”.

“Fantastico, - conclude Pastorino - è come se la piramide, invece di stare sulla base, fosse posizionata sul vertice, una vera e propria discussione alla rovescia; una città che ha bisogno di un autoparco importante, che offra il proprio servizio all’autotrasporto, continua a trovare soluzioni provvisorie e naturalmente assolutamente insufficienti, invece di affrontare di petto la questione con la nota azienda che sta occupando in deroga gli spazi a Cornigliano”.

Comunicato stampa


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