Annuncio su Facebook dell'assessore al bilancio del comune di Genova Pietro Piciocchi, che rende noto l'accordo siglato tra Tursi e Spim, la società che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare, per il recupero dei palazzi sfollati di via Porro, espropriati in seguito al crollo del ponte Morandi, in vista della costruzione del ponte San Giorgio.
“Con gioia comunico che oggi, venerdì 30 luglio 2021, - ha scritto l'assessore - abbiamo siglato l'accordo tra il Comune di Genova e Spim, la società comunale di valorizzazione del patrimonio immobiliare di cui sono responsabile in Giunta, per il recupero dei palazzi di Via Porro sfollati dopo il crollo del Ponte Morandi ed espropriati per la costruzione del Ponte San Giorgio.
Immobili che sono divenuti pubblici, la cui ristrutturazione ho voluto con forza affidare a Spim, conscio della professionalità che questa società è capace di esprimere.
Sarà un recupero importantissimo, nel quale ci applicheremo con ogni energia, anzitutto nel ricordo e nel rispetto di coloro che tanto hanno sofferto in questa immane tragedia.
Attueremo forme innovative dell'abitare per la nostra Città, come studentati e senior housing, e ci saranno spazi per il quartiere completamente rinnovati.
Saranno palazzi con tecnologie green di nuova generazione per le quali sfrutteremo anche gli attuali incentivi fiscali.
È stato un lavoro lungo e complesso, di confronto con il territorio, nonché con le organizzazioni sindacali dei pensionati, che ci ha portato al fondamentale atto odierno e ringrazio, oltreché il personale di Spim, anche tutta la Direzione Patrimonio e la Direzione Politiche della Casa, di cui mi onoro di essere Assessore, con la mitica Direttrice Paola Vinelli, nonché il nostro Sindaco che ci ha dato fiducia.
Il 14 agosto prossimo, nel terzo anniversario della tragedia, l'avvio dei lavori".