Banca Carige dona 55.000 mascherine chirurgiche a ‘Music for peace’, l’organizzazione della società civile riconosciuta dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo partita da Genova per “aiutare e sensibilizzare sul tema della solidarietà”. Il presidente e fondatore Stefano Rebora, dopo un lungo percorso professionale nel mondo dell’entertainment, ha avuto l’intuizione di partire dalla musica, che diverte ed unisce, coinvolgendo artisti, istituzioni, imprese per portare aiuti concreti alle famiglie in difficoltà, non solo del territorio genovese, ma via via in quelle parti del mondo più colpite da povertà, carestia, guerra.
Le mascherine sono state consegnate dal chief operations officer di Banca Carige Paolo Sacco a Rebora: una parte della donazione andrà alle famiglie indigenti e ai senza fissa dimora di Genova che 'Music for peace' sostiene con distribuzione di viveri, medicinali, servizi di assistenza medica e psicologica, disponibilità di spazi per lo studio e il divertimento. Un’altra parte delle mascherine verrà inviata in Sudan e a Gaza. L’organizzazione infatti opera in territori caratterizzati da povertà e guerra da oltre vent’anni, aree in cui conduce interventi di emergenza tramite l’impegno diretto dei propri volontari, che distribuiscono in prima persona i materiali.
La donazione s'inserisce nel più ampio rapporto di collaborazione tra Banca Carige e 'Music for peace', anche in funzione del recupero di uno spazio precedentemente abbandonato e oggi sede di 'Music for peace' nel centro dell’elicoidale di Sampierdarena in via Balleydier. L’area negli anni è stata costantemente ristrutturata e resa vitale per accogliere i cittadini più fragili, educare alla condivisione, intrattenere i più giovani perché si impegnino per un futuro migliore.
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