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Municipio Ponente | 02 ottobre 2021, 18:10

Voltri, Pd in pressing su Tursi per l’annosa questione di via Montorsoli

La strada giace in pessime condizioni ma va definitivamente risolta la faccenda della sua natura giuridica. L’assessore Piciocchi si è impegnato lo scorso luglio sull’acquisizione da parte del Comune di Genova

Voltri, Pd in pressing su Tursi per l’annosa questione di via Montorsoli

Lo scorso luglio, ai primi del mese, il Comune di Genova, attraverso l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, assicurò la volontà da parte dell’amministrazione di proseguire nell’iter relativo all’acquisizione di via Montorsoli a Voltri, ovvero quella strada dell’immediato entroterra che, al momento, presenta una doppia problematica: ha gravi e importanti situazioni di dissesto, e ogni possibile intervento è bloccato dal fatto che occorre stabilire il giusto confine tra pubblico e privato.

Piciocchi rispose a un’interrogazione a risposta immediata da parte della capogruppo della Lega a Palazzo Tursi, Lorella Fontana, ma da quel momento in poi non si è saputo più nulla, non risultano passi in avanti e allora ci si torna a muovere, ma questa volta su un altro fronte, con la consigliera comunale del Partito Democratico, Cristina Lodi.

Val la pena ricordare che si tratta di una problematica non di poco conto. Via Montorsoli è una strada di uso pubblico, ma di natura privata, che risulta fondamentale in caso di impraticabilità delle strade principali e che consente di raggiungere un nucleo abitato dove risiedono circa settanta unità familiari. La strada in questione è intitolata allo scultore Fra’ Giovanni Angelo Montorsoli e arriva alla Località Serrea, dove si trova appunto questo gruppo di case.

È una direttrice stretta, spesso al centro di problemi legati al dissesto, e andrebbe certamente rimessa in sicurezza nel suo complesso. Ma si tratta di spese ingenti, cui i privati da soli non possono far fronte. Per questo, anche considerando le caratteristiche e le peculiarità della strada, da tempo queste persone chiedono che via Montorsoli diventi un tratto di viabilità pubblica, in modo che poi possa essere lo stesso Comune di Genova a intervenire.

È quindi una questione che interessa settanta famiglie, perché questa strada rappresenta un percorso secondario non indifferente per raggiungere il Comune di Mele e l’Acquasanta in caso di eventuali interdizioni della strada statale 456 del Turchino.

Cristina Lodi chiede all’assessore Piciocchi “un incontro urgente alla presenza del Municipio VII Ponente, e del Comitato Serrea, in relazione all’annosa questione di via Montorsoli. Ormai è noto che il tema riguarda l’urgenza di procedere al riconoscimento globale della valenza pubblica della strada e alla necessità di interventi nella stessa”.

E l’esponente del Pd ricorda al rappresentante della Giunta Bucci che “si sono succeduti i seguenti pronunciamenti: mozione unanime del Consiglio Municipale Ponente del 21 aprile 2020 per il riconoscimento della valenza pubblica; mozione unanime del Consiglio Comunale n. 100 dell’8 settembre 2020 stesso tema, con suo pronunciamento favorevole; ordine del giorno del Consiglio Comunale del 2 marzo 2021 approvato all’unanimità per attivare l’iter amministrativo sul riconoscimento della valenza pubblica; interpellanza al Consiglio Municipale del 19 marzo 2021 sempre con pronunciamento unanime per conoscere quale sia lo stato dell’arte sull’impegnativa assunta con mozione n. 100 del Consiglio Comunale”.

Secondo Cristina Lodi, “sulla questione non sono stati fatti passi in avanti da parte dell’amministrazione comunale rispetto a quanto deciso nelle aule: le chiedo pertanto di poter fare un incontro di aggiornamento, quanto mai necessario, vista la situazione”.

Nel frattempo, i cittadini restano in stato di allerta. Sono tre i punti sui quali si sofferma il Comitato. “Anzitutto, la necessità di una chiara e nuova delibera di classificazione strada, con cui sia definitivamente sancita la natura e la valenza pubblica per via Montorsoli. Tale atto dovrebbe essere semplicemente consequenziale all’approvazione delle mozioni di Consiglio Municipale e di Consiglio Comunale, che hanno ricevuto entrambe parere unanime. Inoltre, chiediamo il riordino di competenza per le parti di strada, attualmente considerate di natura privata, attraverso accordi bonari tra le parti, ricordando che vi è piena disponibilità da parte dei soggetti privati interessati. Infine, serve l’elaborazione di una bozza progettuale di intervento di messa in sicurezza per la risoluzione dei problemi esistenti e potenziali di incolumità pubblica, come purtroppo evidenziato dai fenomeni alluvionali del 2010 e 2014. Tale progetto auspichiamo venga elaborato al più presto e possa trovare adeguata collocazione e coperture economiche già nel prossimo piano triennale di interventi comunali 2021”.

Alberto Bruzzone


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