Mercoledì 8 dicembre il Trenino di Casella, dall'alto dei suoi 100 anni di vita, diventa un'icona del fantasy grazie al collegamento tra i luoghi reali delle nostre valli e i luoghi della fantasia e della memoria.
Ci sono già storie fantastiche e letture che vengono fatte a bordo dei deliziosi vagoni liberty. Ma oggi - grazie anche a una mappa e un video che mostra tutti i luoghi reali della mappa magica che verrà regalata durante la cerimonia di Serra Riccò, - il trenino potrebbe diventare l’evento scatenante per rivalutare e rimarcare la bellezza di Genova e dei luoghi meno conosciuti. Luoghi del cuore rivisitati da Angelo Beretta nei suoi ricordi e nel Lunaio 2022, ma che che Alessio Baroni, dipendente di una grossa catena di distribuzione ligure, e il suo personaggio Igor Righo scoprono nel primo volume di una trilogia ambientata proprio qui!
Dice Angela Negri, Sindaco di Serra Riccò: “Abbiamo raggiunto un traguardo importante, i cento anni dal posa della prima pietra del Trenino delle tre Valli /Val Bisagno, Val Polcevera e valle Scrivia: un'unione che è stata valorizzata dalla Regione Liguria, e dai gestori Amt e Ferrovie Genova Casella e che stringe le nostre comunità attorno non solo ad una via di comunicazione ma attorno a memorie e nuovi progetti, come la riapertura della stazione di Crocetta di Orero e del Museo diffuso. Un itinerario che rilancia il turismo per riscoprire le bellezze delle nostre vallate e rilanciare l’economia del territorio.”
Il Curatore del Lunaio (calendario) Tomaso Richini aggiunge: “Sono 17 anni che ricordiamo con questo Lunaio storie ed aspetti del nostro territorio, dalla fauna, alle fotografie di un tempo, le ville, i giardini, i monumenti e tanto altro. Ma questo è un numero davvero speciale dedicato ai 100 anni del Trenino delle tre valli. Grazie ai Comuni di Serra Riccò, Casella e Sant’Olcese questa edizione consolida un legame tra i nostri cittadini che sono certo proseguirà nei prossimi anni. Attorno a questa pubblicazione sono nati, grazie ad Erga edizioni, due libri, "I miei ricordi...”, di Angelo Beretta e il fantasy che nasce proprio con il trenino delle tre Valli con l’avventurosa caccia al tesoro “Igor Righo e l’Espresso di Mezzanotte”. Avventure magiche sul trenino di Casella e all’ombra della Lanterna di Alessio Baroni.
Angelo Beretta, autore del libro “I miei ricordi...” racconta che in ogni episodio il lettore in età più matura potrà ritrovare qualche pezzo della propria storia vissuta nel periodo di guerra, di fame e di paura mentre il lettore di mezza età rimette insieme i pezzi dei racconti dei nonni ed i giovanissimi scoprono un mondo in bianco e nero dove la semplicità era la normalità. La paura dei bombardamenti è – a tratti – lenita dal profumo di caldarroste e polenta all’interno di una vecchia cornice di un quadro di storia passata che vorrei restaurare e regalare ai lettori affinché non vada perduta".
Alessio Baroni dice che :"In “Igor Righo e l’Espresso di Mezzanotte”, che ho illustrato è ambientato in una città che si ispira a luoghi reali di Genova e dintorni, il protagonista scopre alcune magie lungo il percorso della Ferrovia di Casella: quella dell'amica Martina e l'incanto di panorami lussureggianti, immersi in un sogno lungo un secolo. I genovesi potranno scoprire le località reali e chi non ancora conosce Genova comprenderà il fascino incantato della Superba".
Marco Merli, editore Erga, precisa infine che "Vorremo, assieme al Comune di Serra Riccò e agli autori far rivivere i ricordi e i luoghi magici sul Trenino di Casella, organizzando un programma con letture e performance e tanti omaggi ai bambini e alle loro famiglie. Speriamo di poter dar vita ad un “Tour di Natale 2021”, grazie alla Regione Liguria, ai gestori Amt e Ferrovie Genova Casella e all’associazione “Amici della Ferrovia Genova Casella”.
Angelo Beretta - "I miei ricordi..."
In punta di penna, con delicatezza e senso storico, Angelo Beretta ci fa entrare nei suoi ricordi: in un arco temporale che va dagli anni Trenta fino ai nostri giorni, generosamente ci regala rievocazioni di fatti, avvenimenti e costumi di vita che lo vedono protagonista bambino/adolescente nella vallata di Serra Riccò. Le porte della sua memoria si spalancano con lo scopo di far conoscere alle nuove generazioni quel tempo tumultuoso di avvenimenti nefasti che sotto un’apparente veste di entusiasmo di Patria portarono la Nazione ad una devastante guerra. Sullo sfondo della Seconda Guerra mondiale, del Fascismo prima trionfante e poi decadente, ci fa sfogliare pagine di storia locale, ci fa conoscere il territorio, il cambiamento delle tradizioni e degli usi che la modernità ha soffocato per sempre. Un invito a conoscere le nostre radici, il nostro passato, i nostri errori, affinché la memoria storica non si perda e si ritorni ad avere sete dei valori semplici e morali di un tempo, pur aprendo le finestre ad un futuro migliore.
Alessio Baroni - "Igor Righo e il treno di mezzanotte"
Igor è un giovane mago ungherese che ha perso la memoria a causa di un potente sortilegio. In convalescenza, si trasferisce con la madre Dorina a vivere nella Superba: una gloriosa città di mare che custodisce straordinari segreti magici. Fra le mura di quel luogo incantato – ricco di una storia celata ai più – si nascondono draghi, folletti, creature fantasmagoriche e prodigiosi oggetti, vecchi di secoli. Igor, in questa sua rocambolesca avventura, potrà contare su Martina e Mirko, due nuovi amici molto speciali, che lo seguiranno nella ricerca dell’Espresso di Mezzanotte. Ultimo Treno Magico esistente, è capace di volare alto nei cieli dopo la mezzanotte e di raggiungere Mezzocielo, un regno incantato dove è imprigionato il Dottor Hypnosius, uno dei più celebri maghi di ogni tempo e zio del giovane protagonista. E che pare l’unico in grado di aiutarlo a scongiurare una terribile profezia che incombe e l’avvento di una crudelissima strega che potrebbe strappare la felicità ai ragazzi di tutto il mondo.
Redazione