La manutenzione di Villa Banfi, il porticciolo turistico sempre promesso e mai realizzato, la vetustà dei mezzi di trasporto, in particolare il 190, il dissesto delle strade, la pulizia complessiva, lo spettro del prolungamento del porto di Pra’ che aleggia da anni: sono tantissimi i problemi nella zona di Pegli Lido, nell’estremo ponente della delegazione, e tutti questi meritano profonda attenzione da parte delle istituzioni. Un rispetto che, nel tempo, è molto spesso mancato e a sposare le cause di questi residenti, più di tutti, è stato il consigliere municipale di A Sinistra, Filippo Bruzzone.
Per alzare un po’ di più la voce, domani gli abitanti hanno organizzato l’iniziativa ‘Pegli Lido al centro’: appuntamento dalle 16 alle 18 presso la chiesa di Sant’Antonio Abate, con ingresso da Villa Banfi, per una raccolta di firme volta a sensibilizzazione l’amministrazione civica circa i problemi del quartiere.
“Sono tante - affermano i cittadini - le problematiche della zona che si sviluppa intorno al Lido di Pegli. Il degrado non si ferma, risposte su temi più o meno importanti quali porto, fognature, linee Amt collinari, o più banali quali manutenzioni di marciapiedi e inferriate o semplici grate non ne sono mai arrivate, malgrado un gruppo di cittadini con l’aiuto del consigliere Filippo Bruzzone abbia fatto il possibile per instaurare un dialogo con l’amministrazione nella speranza di arrivare a soluzioni. Adesso, chiunque abbia a cuore il recupero di questa porzione di Pegli, dimenticata dalle istituzioni, ma che porta prestigio a tutta la delegazione, è invitato ad apporre la sua firma, come da volantino, al documento che presenteremo al sindaco, in attesa di una convocazione da parte dello stesso o della costituzione di una commissione specifica per discutere e ottenere risposte. Partecipare per ottenere: più saremo, e più avremo la possibilità di essere ascoltati”.
Ad appoggiare la petizione è anzitutto Filippo Bruzzone: “In questi anni, dialogando con il quartiere di Pegli Lido - racconta - ho presentato in Municipio VII Genova Ponente mozioni, interpellanze al sindaco, e proposte di commissioni. La risposta è stata il silenzio. Come Linea Condivisa abbiamo provato a dare voce ai problemi della cittadinanza e abbiamo preso un impegno: non avremo lasciato sola la gente di Pegli Lido. Non abbiamo intenzione di fermarci finché non le avremo provate tutte e finché non avremo ottenuto risposte da questa amministrazione sempre assente sul territorio, a meno che non ci sia aria di elezioni. E quindi abbiamo accolto con favore l’invito a mettere una firma per chiedere delle risposte al sindaco Bucci su strade, 190, Villa Banfi, ex ospedale Martinez e porto. Ringrazio per il supporto i volontari del Comitato Pegli Bene Comune e del Comitato Val Varenna. E ringrazio anche il presidente del municipio, Claudio Chiarotti, per la firma che vorrà mettere”.
La raccolta di firme fa seguito all’assemblea pubblica su Pegli Lido che si è svolta lo scorso giugno e alla quale ha partecipato, oltre a Bruzzone, anche il consigliere regionale di Linea Condivisa, Gianni Pastorino. “Dispiace - diceva già allora Filippo Bruzzone - che non sia stato dato seguito alla proposta, votata dal Consiglio Municipale nel settembre del 2019, di convocare una Commissione dedicata a Pegli Lido. La ritengo una sconfitta da parte della politica. In più, c’è il completo e totale silenzio da parte del Comune di Genova, che sembra proprio aver dimenticato questa parte di città”. Bruzzone aveva ricordato che “Pegli Lido è un quartiere al confine tra due delle tre delegazioni più estese del territorio municipale, e proprio per tale ragione risulta essere terra di confine, e spesso la cittadinanza avverte poca attenzione nei confronti di questa porzione di territorio. Va considerato che Pegli Lido vive diverse criticità, in primis la mancanza di opere di mitigazione nei confronti della piattaforma portuale di Pra’, e che la stessa cittadinanza lamenta una generale disattenzione sia nella cura del verde del quartiere, sia delle strade dello stesso”.
Il consigliere regionale Gianni Pastorino, invece, aveva parlato dell’ex ospedale Martinez e di quanto sarebbe importante una sua riqualificazione, anche perché il Covid-19 dovrebbe aver insegnato quanto sia fondamentale la presenza di una sanità di tipo territoriale. Bruzzone si era preso l’impegno a portare avanti la proposta della Commissione Municipale: “Perché l’assemblea cittadina è bella, ma poi ci sono le sedi ufficiali e queste sono i luoghi più opportuni per parlare dei problemi e per cercare di risolverli”. Adesso si va avanti con la raccolta di firme.
















