La ‘Luce della Pace di Betlemme’ arriva a Genova. Grande attesa per domani sera a Genova, in occasione della venticinquesima edizione dell’Operazione Luce della Pace di Betlemme, con cui viene distribuita in Europa e in Italia la fiamma proveniente dalla lampada perenne nella Chiesa della Natività. Lì vi è una lampada ad olio che arde perennemente da molti secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra. A dicembre ogni anno da quella fiamma ne vengono accese altre, diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
Paola Maccagno, consigliere del Municipio IX Levante, ma anche segretario regionale Masci, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, sarà in piazza Principe, in stazione, ad attendere la staffetta, domani sera alle 20,30, insieme ad Agesci, Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, ‘Foulard Bianchi’ e ‘Federazione Scout Europa’: “Saranno con noi l’assessore al marketing turistico del Comune di Genova e l’assessore del Municipio I. Inoltre per il Masci sarà presente il presidente nazionale Massimiliano Costa”.
Con il motto ‘Facciamoci Luce per curare la Terra’ si è aperta sabato 12 dicembre, a Salisburgo, l’edizione 2021 dell’Operazione Luce della Pace di Betlemme, iniziativa alla quale aderisce il Masci, che si impegna a far viaggiare la luce in tutta Italia. Questa tradizione nasce dall’iniziativa natalizia di beneficenza ‘Lichts in Dunkel’ - Luce nel buio - della Radio-Televisione Orf-Landestudio Oberoesterreich di Linz in Austria.
Nell’ambito di tale iniziativa sono raccolte offerte spontanee, con cui si vuole aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, ma anche stranieri bisognosi, come ad esempio i profughi. La Orf per la prima volta nel 1986 ha dato vita a ‘Operazione Luce della Pace da Betlemme’, pensando alla tradizione natalizia e come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Così, poco prima di Natale un bambino, venuto appositamente dall’Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che è poi portata a Linz con un aereo della linea austriaca. Da Linz con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio.
Dal 1986 gli Scout viennesi hanno deciso di collaborare alla distribuzione della Luce della Pace, mettendo così in pratica uno dei punti chiave dello scoutismo: l’amore per il prossimo espresso nella ‘Buona Azione’ quotidiana. Di anno in anno sono cresciuti sempre di più la partecipazione e l’entusiasmo per la consegna della Luce della Pace tramite i Gruppi Scout e quasi ogni anno la Luce viene portata in un ‘nuovo’ paese europeo. “Quest’anno la distribuzione della luce della pace si collega con grande sensibilità alla luce verde, accesa dai cittadini polacchi per salvare le vite dei migranti al confine con la Bielorussia - ha dichiarato il presidente Costa - e fa seguito all’appello lanciato dal Masci a tutti i parlamentari e governatori d’Europa per abbattere i muri e privilegiare l’accoglienza”. Illustra il raccolto programma dopo l’arrivo a Principe, il Segretario Regionale Maccagno: “Domani sera, dopo aver accolto la Luce della Pace, ci sposteremo a San Giovanni di Pré per la Santa Messa”.
















