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Municipio Ponente | 14 gennaio 2022, 12:19

Ponente, aprono nuovi hub vaccinali a Voltri e a Pegli

Sono destinati alle terze dosi (ex Coproma di Voltri) e alla fascia pediatrica (zona Pegli Lido). Il presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti: "L’ennesima prova di una fattiva collaborazione con il Distretto VIII di Asl 3 Genovese"

Ponente, aprono nuovi hub vaccinali a Voltri e a Pegli

Considerata la necessità, da parte della Liguria, come del resto di tutta l’Italia, di spingere ulteriormente sull’acceleratore della campagna vaccinale, alla luce del dilagante insorgere della variante Omicron del Covid, anche nel Ponente genovese, con la supervisione di Asl 3 Genovese e grazie al supporto del Municipio VII Ponente, vengono aperti nuovi hub vaccinali, sia per quanto riguarda gli adulti che per quanto riguarda i bambini, ovvero la fascia pediatrica della vaccinazione, quella compresa tra 5 e 11 anni.

A comunicarlo è il presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti: “Grazie alla continua collaborazione tra il Municipio VII Ponente e il Distretto VIII di Asl 3 Genovese, da oggi verranno attivati due nuovi punti vaccinazione per poter rispondere alla crescente richiesta della popolazione”.

Per la terza dose, apertura tutti i sabati, da domani e sino al 26 marzo, presso la Casa della Salute di Voltri (ex Coproma), dalle ore 8 alle ore 14, con la prenotazione. Per la fascia tra 5 e 11 anni, apertura tutti i venerdì, da oggi e sino al 1° aprile, presso il Palazzo della Salute di Pegli (in zona Pegli Lido), dalle ore 14,30 alle ore 18,30, sempre previa prenotazione.

Chiarotti spiega: “Sono molto soddisfatto dell’attivazione di due nuovi punti vaccinazione nel territorio del Municipio VII Ponente, frutto della costante collaborazione tra il Municipio e il Distretto VIII di Asl 3 Genovese. Ricordo infatti che dall’inizio della pandemia le azioni svolte in sinergia tra i due enti per facilitare i cittadini del territorio sono state molteplici, una tra tutte l’hub in Fascia di Rispetto a Pra’ per l’effettuazione dei tamponi. In questi casi si rende sempre più palese come la presenza del Municipio e soprattutto la profonda conoscenza del territorio siano fondamentali per offrire servizi indispensabili e richiesti dalla cittadinanza. Ringrazio il direttore del Distretto VIII di Asl 3 Genovese, Filippo Parodi, senza il quale non si sarebbe potuto realizzare tutto questo, ma soprattutto i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario per il costante impegno profuso in questo difficilissimo periodo”.

Le prenotazioni, necessarie per la vaccinazione, potranno essere effettuate sul sito: https://prenotovaccino.regione.liguria.it/. Intanto, sempre per cercare di prevenire la diffusione del virus tra i più piccoli, Regione Liguria ha siglato l’accordo per offrire la possibilità di effettuare il tampone gratuitamente agli studenti liguri nelle classi in cui è stato registrato un caso di positività: “La Liguria ha voluto ampliare le fascia d’età per il diritto alla gratuità dei tamponi rispetto alla normativa nazionale che prevedeva invece soltanto scuole medie e superiori. Questo ha generato qualche intoppo burocratico che risolveremo a breve. Ci scusiamo se c’è stato qualche disagio, ma se ci fosse meno burocrazia sarebbe tutto più semplice è fattibile”, ha spiegato il presidente della Regione, Giovanni Toti.

“La campagna vaccinale nel suo complesso continua a ritmo spedito - ha detto ancora il presidente Toti - Ieri sono stati fatti quasi 19mila vaccini, mentre stiamo raggiungendo il milione di seconde dosi somministrate visto che ne mancano soltanto 450. Sono invece poco meno di mille le prime dosi giornaliere somministrate da lunedì agli over 50 dopo l’introduzione delle nuove misure di contenimento che entreranno in vigore dal 15 febbraio. Un balzo in avanti importante se si pensa che nei giorni precedenti le vaccinazioni effettuate sempre agli over 50 erano in media circa 300”.

Per quanto riguarda la circolazione del virus in Liguria “non ci sarà un passaggio della Liguria in zona arancione”.

E Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa, ha aggiunto: “Dopo un’accelerazione dell’epidemia nei giorni immediatamente successivi al Natale, in questi giorni stiamo invece osservando una situazione di accessi costante nei nostri ospedali. Il vero indicatore è proprio il numero dei pazienti che entrano negli ospedali e che vanno quindi a incidere sul numero dei ricoverati. L’andamento è tornato a essere piatto e se questo dato perdurerà potrebbe indicare un rallentamento della pressione del Covid sulle nostre strutture ospedaliere. Anche gli indicatori di pressione sulle terapie intensive permangono al di sotto delle soglie previste dall’attuale normativa ed è per questo che la Liguria rimarrà in zona gialla”.

Alberto Bruzzone

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