Il ‘Comitato Nervi 2022 No Ztl’ vuol essere ascoltato. Da tempo si attende un confronto con il sindaco Marco Bucci, che però non si è reso ancora disponibile. Cresce di giorno in giorno il numero di aderenti al neonato ‘Comitato Nervi 2022 No Ztl’. La pagina Facebook è sempre più seguita e ieri erano già 245 i membri, mentre il comitato si è già dotato di statuto.
“Il nostro comitato spontaneo - si legge sulla pagina ufficiale - è nato per cercare di contrastare questa nuova viabilità di Nervi ma non è un comitato che si vuole muovere e si muoverà solo per questa battaglia. Noi tutti amiamo Nervi, vogliamo che questo quartiere torni a splendere come un tempo. Questo è un momento storico difficile per tutti, sono stati e continuano ad essere anni difficili e bui, dobbiamo però ricordarci delle fortune che nonostante tutto abbiamo”.
Il comitato spontaneo è formato da cittadini e commercianti che hanno riscontrato disagi e danni provocati dalla nuova viabilità: traffico e smog in aumento in via Donato Somma; disservizio del trasporto pubblico che non ha più un collegamento diretto dal centro di Nervi con il centro città; difficoltà economiche constatate dagli esercenti collocati nella Ztl e nelle altre aree di Nervi; disagi negli spostamenti per e da quartieri vicini e comuni limitrofi; difficoltà nel raggiungere e uscire da Nervi”.
Si chiede un dialogo costruttivo. “Il problema non riguarda solamente i negozianti - spiega la presidente del comitato Sabrina Martorana - ma anche i residenti di Nervi e quartieri limitrofi, tantissimi cittadini che da tempo chiedono di essere ascoltati. È stata inviata una richiesta formale di udienza ai capigruppo in Comune a Genova in questi giorni”.
Sinora nessuna risposta è giunta da Tursi, ma per il comitato è urgente un incontro e una data certa, in tempi brevissimi, perché la situazione è drammatica e si vuol tornare alla normalità subito dopo Euroflora.
“La nostra protesta è assolutamente civile e ribadiamo di non appartenere ad alcun partito: questo movimento è apolitico e apartitico. Dall’avvio di questa trasformazione i disagi sono tanti, e soprattutto quelli economici. Anche perché con la nuova viabilità l’autobus 15 non va più diretto e obbliga a un cambio. Inoltre molte persone anziane erano abituate a un percorso rodato e oggi non possono neppure più salire sulla navetta perché ha gli scalini troppo alti: nessuno ha pensato ad agevolarli. Anche questo è un problema da affrontare insieme a tutti gli altri punti che devono assolutamente essere considerati”.
Il comitato inoltre ribadisce di non essere contro Euroflora, anzi su Facebook invita i nerviesi a mettere un fiore su balconi e finestre, nelle vetrine dei negozi, persino sulle auto, per onorare : “La nostra Nervi va incoronata di fiori come nostra Regina, ‘dovere’ a carico del Comune, ma così non è stato. Vi chiediamo, ognuno con quello che può, di fare la sua parte: è importante dimostrare l’amore che abbiamo verso il nostro quartiere (paese come era un tempo) a chi invece preferisce spremerlo senza capirlo o ascoltarlo”.
Con la nuova viabilità la routine quotidiana si è dilatata per tutti. “Senza dimenticare chi percorre l’Aurelia - chiude Martorana - e proviene da Levante, tutto il quartiere soffre insieme ai pendolari dei comuni limitrofi. Quest’idea voleva essere green, ma così non è e, in ogni caso, qui verde ne abbiamo molto grazie ai parchi e alla passeggiata. Vogliamo un confronto con il sindaco che invece non ci ascolta, eppure è stato eletto proprio dalla maggior parte di noi. Non ci sono alternative: qui ci sono solo due strade e se una la chiudi, tutto si intasa. Chiediamo che tutto sia ripristinato e torni come prima”. Chi desidera far parte del ‘Comitato Nervi 2022 No Ztl’ può scrivere a: 2022.comitatonervinoztl@gmail.com.