I candidati presidenti al Centro Ovest a confronto pre-elettorale con il Comitato Lungomare Canepa

Depositi petrolchimici in Porto, ma anche viabilità, vivibilità delle zone periferiche della delegazione e molto altro. È stato un incontro ricco di contenuti, pacato nella forma, incisivo nella maniera quello organizzato dal Comitato Lungomare Canepa, con i candidati a reggere il Municipio Centro Ovest, e dove Michele Colnaghi, presidente uscente in Sala Baldini, ha orgogliosamente ricordato la sua attività, svolta da sempre per la delegazione, anche da privato cittadino. Amore vero quello che lo ha sempre spinto e, una volta diventato il primo cittadino in zona, ha detto, ci ha messo ancora più forza e passione. Critico con il Comune che ha accusato di non fare nulla contro la mancanza di fondi e personale e conseguente mancate risposte ai cittadini.

Lungomare Canepa si può coprire, è l’idea di Colnaghi, ma si può ragionare pure su un tunnel in trincea. Nettamente contrario al petrochimico a Ponte Somalia, è invece possibilista sulla Diga. Nessun imbarazzo per lui, infine, a sostenere Dello Strologo, ex legale ed ex amministratore del cda di Superba, proprio l’azienda che finirebbe in porto davanti alle case di Sampierdarena: “Il mio candidato si è espresso per non metterli a Ponte Somalia dando due diverse alternative: Diga oppure Porto Petroli”. Rispetta gli avversari e offre prova di bon ton: “Amo Sampierdarena, ma con questo non posso dire non sia lo stesso per gli altri colleghi”.

Michele Pastorino, leghista e presente in rappresentanza del candidato a presidente del centro destra, Fabrizio Radi, è d’accordo a coprire Lungomare Canepa. “Complimenti al Comitato per il progetto e l’impegno”, dice. Ed assicura: “Il sindaco Marco Bucci si è impegnato nella realizzazione e la farà”. Parere opposto a Colnaghi sui depositi chimici: “Vanno messi in porto, saranno sicuri”. E punta molto sul commercio: “La sinistra ha sempre considerato i commercianti come evasori per poi oggi invece voler il ritorno del piccolo commercio”. Possibilista sull’affaccio al mare in area Lanterna, rassicura la gente di Sampierdarena: le richieste dei cittadini saranno ascoltate e vagliate. Milena Lanzetta, sostituendo il candidato della sinistra, Bruno D’Arrigo, sogna una Sampierdarena a misura di bambino e propone di pubblicare filastrocche e favole per i più piccini tra le strade strette e i vicoli del centro storico di Sampierdarena. “Cerchiano il meglio per la zona”, afferma. 

Loredana Villanacci (Crucioli) cala un asso ricordando come conosca il territorio e le sue criticità e che il suo impegno per Sampierdarena è nato proprio da una collaborazione con il Comitato Lungomare Canepa. Il territorio è per lei pieno di storia, arte e contraddizioni. Circa la copertura della strada ha partecipato al gruppo di lavoro con altri professionisti. “Dove si creano spazi di benessere non esiste degrado. Bisogna lavorare su quest’aspetto”, sostiene e pronuncia un no netto e deciso ai depositi in porto, preferendo l’opzione zero se non si trovassero alternative. Sì all’affaccio al mare. Ma soprattutto per la Villanacci l’importante è ascoltare il territorio.

E Silvia Giardella, anima del Comitato, dopo aver seguito con grande attenzione il dibattito, si augura che la lotta della gente che vive tra Lungomare Canepa e il centro storico della delegazione sia premiata a prescindere da chi sarà eletto, con scelte condivise e convinte tra amministrazione e residenti e nulla venga prepotentemente imposto dall’alto.