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Attualità | 01 agosto 2022, 18:34

Entella, i lavori per la diga Perfigli ripartono il 3 agosto

Al via la bonifica bellica nonostante la contrarietà di molti residenti alla realizzazione dell’opera

Entella, i lavori per la diga Perfigli ripartono il 3 agosto

Un altro agosto segnato dai lavori lungo le sponde del fiume Entella per un progetto molto criticato da residenti e dalle amministrazioni locali interessate dagli interventi: la diga Perfigli.

Quella della diga Perfigli è una storia che prosegue ormai da decenni: si tratta di una grande opera pensata per contenere le piene del fiume Entella, tra Chiavari e Lavagna. Sono molti i residenti contrari alla realizzazione della diga, tra questi anche il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante che da sempre sostiene come quest'opera sia troppo invasiva per il territorio.

Abbiamo detto “un altro agosto” perché proprio un anno fa, in una calda mattinata d’agosto, i residenti di Lavagna si sono risvegliati con un’area di cantiere con picchetti in ferro, una rete in plastica e diversi movimenti di ruspe sul lato a levante dell’argine. Un cantiere che ha dato il via alle proteste di associazioni e cittadini. Secondo Lipu Tigullio (Lega italiana protezione uccelli) la diga è un’opera anacronistica che avrà ripercussioni negative per tutte quelle specie, passeriformi e rapaci, che vivono la piana agricola. Altre associazioni ambientaliste si accodano sostenendo che l’opera potrebbe compromettere la biodiversità all’interno della piana dell’Entella.

Ad un anno di distanza, dopo proteste, presidi sul luogo interessato dal cantiere ma anche in Regione e sotto la Prefettura, arriva in questi giorni una nuova comunicazione dalla città metropolitana di Genova (ente che ha la competenza sull’avvio dell’opera) che avvisa i proprietari dei terreni della piana dell’Entella della ripresa dei lavori con prima la preparazione dell’area di cantiere e la successiva di bonifica bellica dell’area. I lavori ripartiranno il prossimo 3 agosto e comprendono la zona tra il ponte della Maddalena e via Garibaldi, lato Lavagna.

Lo scorso marzo la svolta con la commissione regionale per le dichiarazioni di notevole interesse pubblico che, in un certo senso, ha rallentato l’iter di realizzazione dell’opera approvando la proposta di tutela paesaggistica e ambientale della piana dell’Entella. Nella zona interessata dai progetti della diga è infatti presente il 'seggiun', un argine di età napoleonica. Un’opera che ha un suo significato e valore storico-culturale che verrebbe distrutta con la costruzione del nuovo argine.

I lavori annunciati dal prossimo 3 agosto sembrano entrare in contrasto con quest’ultimo passaggio. Seguiremo e vi terremo aggiornati sull’evolversi della vicenda e sulle prossime decisioni di città metropolitana e dei residenti, comitati e associazioni a difesa della piana dell’Entella.

Marco Garibaldi

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