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Sport | 08 febbraio 2025, 13:00

A Torino il Genoa sfida i suoi limiti: dai gol mancanti a un campo “stregato”

Per Vieira, che ai suoi ha chiesto di un passo avanti in più, Messias verso la titolarità e ancora out Balotelli. Prima volta per Cuenca

A Torino il Genoa sfida i suoi limiti: dai gol mancanti a un campo “stregato”

Un po' di rammarico la sfida di Firenze l'ha lasciato in casa Genoa. D'altra parte lo ha confermato lo stesso mister Vieira in conferenza all'antivigilia ammettendo di “rosicare” ancora per i due gol concessi. Ci pensa così il calendario a dare la chance di rivincita, peraltro con un avversario forse, classifica alla mano, più alla portata dei viola: si chiama Torino e stasera (ore 20:45, arbitro Feliciani) sarà l'avversario di un Grifone che sfiderà anche un po' i suoi limiti.

Perché per “essere sempre più esigenti con se stessi” e continuare partita dopo partita a fare un passo in avanti, come ha chiesto il tecnico, servirà si essere molto concentrati in fase difensiva, ma anche cercare di essere più pericolosi in avanti. E non è questione così banale: in casa il Toro è una delle squadre che nelle ultime due stagioni ha messo a segno più cleen sheet, senza contare che il Vecchio Balordo ha vinto solo una delle ultime 40 uscite in terra sabauda, quella del tanto discusso anno della retrocessione dei granata che peraltro ha messo in bilico un gemellaggio che poco alla volta sta tornando vivo. 

Lo dice l'atmosfera della gara d'andata al Ferraris, lo dice l'accoglienza riservata ai genoani stasera, dove saranno oltre 4mila i tagliandi staccati allargando il settore ospiti dell'Olimpico “Grande Torino” in parte dei distinti.

Un'invasione gioiosa di tifo con sullo sfondo, passando alle questioni di campo, l'argomento è quello del peso offensivo genoano. Su quello sta lavorando nelle settimane il tecnico, in particolare sulla coralità di manovra oltre che nei singoli. Su questo fronte out il rinforzo più atteso del mercato invernale Cornet (da valutare nei prossimi giorni), prima convocazione per l'ultimo arrivato Cuenca mentre ancora fuori dalla lista Balotelli, che pur continua ad allenarsi a Pegli. Verso un posto da titolare nel tridente con Pinamonti e Miretti c'è Messias, per il quale il tecnico ha speso ottime parole, in ballottaggio con Zanoli. In panchina abbondanza comunque di scelte: ci saranno anche Vitinha, Ekuban ed Ekhator.

Chi dovrebbe riprendere invece il proprio posto sono Badelj e Bani, il primo in mediana probabilmente al posto di Masini rispetto a Firenze; il secondo invece sostituirà dopo l'infortunio lo squalificato De Winter, con Sabelli largo a destra a contrastare Karamoh, uno dei più in forma dei granata che dovrebbe viaggiare sulla corsia mancina in coppia con Sosa. E se Biraghi potrebbe già mettere in discussione la titolarità di quest'ultimo, ancora non al top c'è Elmas.


PROBABILI FORMAZIONI

Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. Allenatore: P. Vanoli

Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Messias, Pinamonti, Miretti. Allenatore: P. Vieira

Mattia Pastorino


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