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Politica | 12 agosto 2022, 10:24

Sicurezza, la polemica arriva dalla maggioranza, Bertorello: "C'è un grosso problema e i vigili multano i proprietari dei cani"

Il post polemico del capogruppo della Lega, che spiega: "Se ogni sera ci sono risse ed episodi legati alla malamovida, il problema dei cani dovrebbe scivolare al duecentesimo posto"

Sicurezza, la polemica arriva dalla maggioranza, Bertorello: "C'è un grosso problema e i vigili multano i proprietari dei cani"

È polemica sulla sicurezza in città dopo gli episodi di violenza delle ultime settimane. Il protagonista, a sorpresa, è un membro della maggioranza, ex presidente del consiglio comunale e attuale capogruppo della Lega Federico Bertorello, che con un post su Facebook prende di mira un 'raid' di carabinieri e polizia locale a valletta Cambiaso e villa Gambaro, dove sarebbero stati sanzionati alcuni proprietari di cani che avevano deciso di far scorrazzare i propri animali senza guinzaglio.

In questa città – spiega Bertorello a La Voce di Genova - la sicurezza è un grosso problema, ma stamattina c'erano tre carabinieri in divisa a valletta Cambiaso e agenti della polizia locale a villa Gambaro, il 12 agosto, con la città deserta, in parchi in cui quattro disgraziati portano i cani fuori alle 8 di mattina”.

Bertorello, il cui amore per i cani è noto, rivendica il diritto dei proprietari a portarli in giro senza guinzaglio. “A settembre - annuncia - presenterò una proposta in consiglio comunale per chiedere che la prima ora di apertura e l'ultima di chiusura i cani possano stare liberi in alcuni parchi comunali, ovviamente in sicurezza”.

Al di là dell'amore verso i cani, stride la polemica sulla sicurezza da parte di un esponente della maggioranza. “Io polemizzo con tutti, - continua Bertorello - se ogni sera ci sono risse ed episodi legati alla malamovida, il problema dei cani dovrebbe scivolare al duecentesimo posto, invece vengono inviati i vigili a controllare i parchi deserti alle otto del mattino anziché a effettuare i controlli insieme a carabinieri e polizia nelle zone a rischio”.

Francesco Li Noce


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