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Municipio Ponente | 27 agosto 2022, 15:55

Emergenza torrenti a Ponente: critiche le situazioni di Leira, Branega e Varenna

Soprattutto nell’entroterra, i rivi sono invasi da tronchi, alcuni anche di grosse dimensioni. Non basta pulire le foci. Aster: “Occorre snellire le procedure burocratiche con la Regione Liguria”

Emergenza torrenti a Ponente: critiche le situazioni di Leira, Branega e Varenna

“L’ultimo sfalcio? Ma che ultimo, qui non s’è mai visto nessuno”. Il contadino dell’entroterra praese indica il torrente Branega e mostra degli alberi con il tronco molto largo cresciuti direttamente nel letto del rivo. Tutt’intorno, altri alberi e una vegetazione rigogliosissima. In certi tratti, non si vede neppure l’acqua e lo stesso avviene lungo il torrente Leira, nella zona di Acquasanta, e lungo il torrente Varenna, nella parte più interna di Pegli.

Non basta tener pulite le foci, se poi da sopra può potenzialmente arrivare di tutto, se lungo i corsi d’acqua ci sono delle vere e proprie dighe rappresentate dagli alberi o da tronchi di alberi abbattuti che non sono stati rimossi. La stagione delle piogge si avvicina e, dopo un lungo periodo di siccità, non c’è da stare tranquilli, anche perché i fenomeni climatici estremi, come si è potuto vedere pure in occasione delle ultime allerte (specialmente nella zona del Levante genovese), sono sempre più frequenti.

“Quando verrà giù, verrà giù di brutto”, raccontano ancora i contadini con il loro linguaggio che è colorito e non scientifico, ma che rende perfettamente l’idea. Per questo la manutenzione dei rivi è particolarmente urgente, per questo arrivano solleciti da più parti.

Al Municipio VII Ponente a ricordare l’importanza dei lavori e il fatto che non siano più rimandabili è il consigliere municipale del Partito Democratico, Matteo Frulio, mentre in Comune “è partita la mail che ormai faccio partire ogni anno, rivolta agli assessori della Giunta Bucci”, come racconta il consigliere comunale della Lista Rossoverde, Filippo Bruzzone.

Ma com’è la situazione attuale? A rispondere è la geologa Giacomina Andreola, responsabile del Settore Rivi e arenili di Aster: “È imminente un vertice tra Comune di Genova e Regione Liguria per snellire le procedure burocratiche legate agli interventi, perché ci rendiamo conto che bisogna essere più rapidi. Al momento, infatti, avrei delle squadre pronte a intervenire, ma se le faccio andare in alveo senza le opportune autorizzazioni, rischiamo di finire nel penale”.

Solo che, siccome il maltempo non aspetta, serve fare presto: “Il Comune individua le aree di intervento e Aster ha il compito di eseguire i lavori. Ma è sempre il Comune che deve chiedere i permessi alla Regione Liguria per poter andare materialmente lungo il torrente: è una procedura complessa che include la domanda, una relazione tecnica, una planimetria e le foto. Solo in presenza del nulla osta da parte della Regione, si può operare”.

Al momento, “si sta lavorando sulla parte finale del torrente Varenna, a Pegli, e si sta lavorando per la rimozione della barra alla foce del torrente Bisagno, oltre ad altri interventi sulle vasche. Siamo in attesa di autorizzazione proprio per quanto riguarda il Branega e il Leira”.

Ovvero i due rivi che appaiono tra i più critici. “La Regione fornisce i permessi, mentre le manutenzioni spettano ai comuni, a parte quando i terreni sono di proprietà dei privati. Lì l’ente pubblico non ha alcun potere, al limite può fare delle pressioni”. I criteri dipendono da un Regio Decreto del 1903. Nel frattempo sono trascorsi 119 anni e il clima è notevolmente cambiato. Forse anche la procedura dovrebbe cambiare in meglio.

L’assessore comunale alle Manutenzioni, Mauro Avvenente, osserva: “Il Comune di Genova tra la fine del 2021 e il 2022 ha stanziato circa 2,7 milioni di euro per interventi di Aster sui corsi d’acqua dell’intero territorio comunale, al fine di potenziarne la sicurezza in vista della prossima stagione autunnale. Ad oggi oltre il 50% dei lavori programmati sono già stati ultimati, 13 interventi sono attualmente in corso, i restanti inizieranno a fine agosto. Inoltre, il Comune ha affidato ad Aster circa 500mila euro per la progettazione di interventi di miglioramento della defluenza idrica, attualmente in corso”.

Alberto Bruzzone

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