È stata fissata per mercoledì 19 ottobre alle 14.30 la commissione consiliare per la discussione sulla funivia dei Forti, il discusso progetto varato dall'amministrazione comunale che recentemente ha affidato la gara d'appalto a Doppelmayr Italia e Collini per la costruzione dell'opera.
La notizia dell'aggiudicazione della gara è stata accolta polemicamente tra i comitati che l'hanno definita un'opera inutile che sottrae fondi dalla riqualificazione dei Forti. L'assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi difende il progetto ricordando che è provvisorio, dicendosi pronto a un confronto con la cittadinanza.
Nel frattempo la consigliera comunale del Partito Democratico ha chiesto e ottenuto la convocazione della commissione, che sarà aperta al pubblico. Lodi ha inoltre denunciato di aver ricevuto una lettera anonima che definisce intimidatoria.
“Ieri ho ricevuto una lettera spiacevole e intimidatoria anonima – ha scritto Cristina Lodi su Facebook - sul fatto che io stia conducendo questa battaglia per il no alla Funivia. Io andrò avanti. Vi invito ad essere tutti presenti mercoledì 19 alle 14.30 a Palazzo Tursi. Genova ha bisogno di idee, di rilancio, ma di essere trattata come una città europea. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica, a questo dobbiamo puntare. Ci sono le alternative e c'è il quartiere del Lagaccio che chiede rispetto. Quindi, avanti tutta insieme”.
“Se avesse letto il progetto del suo amico Franceschini – si legge nella lettera – vedrebbe che comporta anche la realizzazione di una cabinovia, quello che il nostro sindaco e il mio amico vice avv Piciocchi stanno facendo. La sua incompetenza è enorme, non per altro fa parte del Pd”.
“E' vero, Franceschini ha approvato il progetto, ma tutte le modifiche le stanno facendo loro. - ha commentato la consigliera comunale a La Voce di Genova – Io adesso sto cercando di coinvolgere l'Europa tramite l'europarlamentare Brando Benifei perché il progetto è cambiato sostanzialmente. Ovviamente la lettera è anonima”.














