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Municipio Ponente | 21 novembre 2022, 18:47

Pegli, quel park dietro la stazione mai più messo in collegamento con la città

Inaugurato a giugno, in piena campagna elettorale, poi non sono stati più definiti i criteri per la sosta né è stato creato un varco con i binari ferroviari. Interpellanza del consigliere comunale Paolo Gozzi (Vince Genova)

Pegli, quel park dietro la stazione mai più messo in collegamento con la città

Lo scorso giugno, pochi giorni prima del voto amministrativo e quindi in piena campagna elettorale, tre assessori della Giunta Bucci si recarono a Pegli per inaugurare il park dietro alla stazione ferroviaria, in una vasta area finalmente concessa dalle Ferrovie al Comune di Genova, dopo una lunghissima attesa: erano Paola Bordilli, Matteo Campora e Pietro Piciocchi. Da quel momento in poi, però, non si è mosso più nulla.

Il parcheggio è stato aperto e sono state disegnate le strisce bianche. Ma non si è mai definito un criterio per la sosta, nonostante gli annunci. Non è mai stato creato un vero polo d’interscambio, nonostante gli annunci. Non è stato messo in collegamento il parcheggio con i binari del treno, nonostante gli annunci. Non sono state create agevolazioni per i residenti, non sono state create agevolazioni per chi si reca nei negozi della delegazione. Niente di niente. Fu tagliato un nastro, tante fotografie, i post sui social e poi basta. Silenzio totale.

Eppure, era naturale e logico definire criteri per la sosta. Era naturale e logico creare un park d’interscambio e metterlo in contatto con la stazione e con le principali strade pegliesi, e pure con l’attracco della Navebus. È bello parlare di mobilità integrata, altrettanto bello è mettere tutto questo in pratica.

A tornare sull’argomento, con una interpellanza apposita, è il consigliere comunale di Vince Genova, Paolo Gozzi, che proprio oggi ha scritto al sindaco Marco Bucci chiedendo che il tema venga trattato in Consiglio Comunale. Secondo Gozzi, “l’operazione della riapertura del parcheggio ha rappresentato un’importante risposta al problema della sosta a Pegli, sia per gli abitanti che per i visitatori, ma sarà davvero completa quando verrà data una risposta anche alle centinaia di pendolari che usufruiscono del servizio ferroviario, e che in passato potevano godere di un accesso diretto al binario 2 proprio dal parcheggio”.

Invece, “l’accesso risulta ad oggi precluso, negando di fatto un collegamento pedonale con il centro di Pegli prezioso per tutti, e in particolare per le persone diversamente abili e in carrozzina, che potrebbero accedere al binario direzione Levante in maniera diretta, senza l’ausilio degli ascensori che in più di una occasione hanno mostrato gravi deficienze e problemi di malfunzionamento”.

Gozzi ricorda che “i pendolari, nel tentativo di dare una risposta autonoma alle proprie sacrosante esigenze, adottano quotidianamente soluzioni alternative del tutto improvvisate e avventate, quali a titolo di esempio il passaggio da varchi aperti nelle recinzioni o lo scavalcamento della cancellata”. E contesta il fatto che non sia “mai pervenuta una risposta alla lettera informale con cui lo scrivente consigliere, in data 30 giugno, si rivolgeva agli assessorati competenti in materia per sollecitare un’iniziativa amministrativa”. Per tutti questi motivi, si interpellano il Sindaco e la Giunta Comunale “per conoscere quali iniziative si siano intraprese o si vogliano intraprendere per migliorare le condizioni del parcheggio”. Ce ne sarebbe un concreto bisogno.

Alberto Bruzzone


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