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Sport | 08 dicembre 2022, 20:21

Esordio vincente per Gilardino al Genoa: “Se sarò confermato? Le scelte le fa la società, ho dato la mia disponibilità”

Portanova in tribuna dopo la convocazione: “Mi occupo dell’aspetto tecnico, Manolo non si è allenato due giorni, ho voluto portarlo nel gruppo a pranzo e a cena e basta”

Esordio vincente per Gilardino al Genoa: “Se sarò confermato? Le scelte le fa la società, ho dato la mia disponibilità”

“In tre giorni ho potuto dargli qualcosa a livello di motivazione e poco a livello tecnico-tattico ma hanno fatto una partita di determinazione, è un aspetto positivo ed e quello che ci dobbiamo portare dentro”.

Prima da allenatore in Serie B alla guida del Genoa e prima vittoria per mister Alberto Gilardino e non può che esserci soddisfazione nelle sue parole per la prova dei suoi ragazzi.

Il campione del Mondo nel 2006, ex mister della Pro Vercelli, del Siena e della Primavera rossoblu, da martedì al timone della prima squadra, è stato annunciato dalla società come mister ad interim però nel caso dovesse arrivare un risultato positivo ad Ascoli non è da escludere la sua riconferma.

“Per me non cambia nulla, è stato un sogno questi tre giorni allenare il Genoa, entrare in questo stadio e rivedere i miei ex tifosi - ha proseguito Gilardino - La scelta le farà la società, io ho dato la massima disponibilità. Vedremo, l’importante è che il Genoa facesse il risultato e così è stato”.

Rispetto al suo predecessore Alexander Blessin, Gilardino ha deciso di cambiare modulo e passare al 4-3-3. Cercando rivitalizzare un Aramu che fin ad oggi aveva deluso.

“Ci sono giocatori che fanno la categoria da anni, la Seria A, le coppe, ho cercato di stimolarli, sono stati talmente bravi a livello mentale e tattico e hanno avuto una grande concentrazione. Se c’è abnegazione questo tipo di spirito è importante” prosegue.

Fuori Jagiello dentro Puscas al 61esimo e gol del rumeno dopo quattro minuti. Una mossa azzeccata per il neo mister rossoblu.

“Dentro le partite ce ne sono altre e bisogna saper cogliere l’attimo come la sostituzione di Puscas. Tutti hanno fatto bene e sono stati bravi i giocatori a capire importanza della gara, i messaggi sono stati chiari e recepiti”.

Caso Portanova. Dopo la condanna in primo grado con il rito abbreviato del Gup a sei anni per violenza sessuale di gruppo, il centrocampista genoano era tra i convocati ma alla fine è stato mandato in tribuna.

“Mi occupo dell’aspetto tecnico, Manolo non si è allenato due giorni, ho voluto portarlo nel gruppo a pranzo e a cena e basta” il commento del mister.

Velocità della palla, spinta sulle fasce e difficoltà realizzative: gli aspetti sul quale il Genoa deve ancora migliorare.

“C’è possibilità di cambiamento nell’area di rigore, negli ultimi 20-30 metri dobbiamo essere sempre più concreti e bisogna trovare densità nell’area di rigore -conclude -sulle fasce abbiamo giocato con Sabelli a sinistra, stiamo cercare di recuperare Czyborra, possiamo lavorare meglio sul giro palla”.

Luciano Parodi


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