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Municipio Ponente | 17 dicembre 2022, 10:43

L'appello della prof. dell'IC Pra' su Facebook: "Restituite il quaderno rubato a una delle mie alunne"

"Non è solo un quaderno, ma un diario che contiene i progressi dei miei studenti". E propone a chi lo ha sottratto: "Lasciatelo nel bar in via Sapello, non chiederò spiegazioni"

L'appello della prof. dell'IC Pra' su Facebook: "Restituite il quaderno rubato a una delle mie alunne"

A una studentessa dell’Istituto Comprensivo Pra’ è stato rubato lo zaino con all’interno i libri e i quaderni di scuola. Su Facebook, nel gruppo ‘Sei di Pra’ se…2.0” una delle insegnanti, la professoressa Giordano, lancia un appello per far sì che la giovane studentessa possa tornare in possesso almeno del suo quaderno di italiano, di fondamentale importanza perché contiene all’interno non solo semplici nozioni, ma un vero e proprio percorso che studente e insegnante hanno portato avanti nel corso dei mesi. 

Il fatto è avvenuto pochi giorni fa, abbiamo atteso - invano- la restituzione. Al di là dei normali oggetti d'uso e dei testi scolastici, in quello zaino c'era il quaderno d'italiano. Si tratta di un quaderno con la copertina di cartone che contiene il percorso affrontato insieme. Quel quaderno non è solo un quaderno, è una biografia cognitiva che i miei allievi usano e analizzano, è ciò che io chiederò all'esame perché mostrerò loro da dove sono partiti, quali ostacoli hanno incontrato e come li hanno superati. Quel quaderno è un diario segreto che agevola il dialogo tra docente e discente, quel quaderno deve tornare al legittimo proprietario” spiega nel post la professoressa, che sul social network utilizza il nome utente Rosa Johanna Pintus. 

Come spesso avviene in questi casi, quel che si trova all’interno di borse, zaini e valigie è di ben poco valore per tutti, tranne che per chi con quegli oggetti ha un legame vero e proprio, costruito magari nel tempo, e mai come in questo caso un semplice quaderno acquista un’importanza inestimabile per la giovane studentessa che, giorno dopo giorno, ha portato avanti il suo percorso insieme all’insegnante di riferimento. 

La professoressa Giordano propone una soluzione semplice, indolore e in linea con lo spirito natalizio che, in queste settimane, dovrebbe rendere tutti più buoni, anche solo un po': 

Per cui, se lo avete preso per il gusto di uno scherzo, fatecelo ritrovare. Lo porterete nel bar di Via Sapello e direte: è per la prof. Giordano e io lo verrò a prendere e non chiederò nulla” - continua il post - “È Natale. Fate un atto di coraggio e sarete benedetti perché avrete avuto il coraggio di tornare sui vostri passi. Vi ringrazio”.

 

Chiara Orsetti

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