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Sport | 06 febbraio 2023, 23:08

Sampdoria, un’altra beffa atroce. Gabbiadini bussa due volte, ma il Monza agguanta il pari al 98’: all’U-Power Stadium finisce 2-2

Il rigore di Pessina rovina ai blucerchiati una serata quasi perfetta, incredulo Stankovic che rientra negli spogliatoi in lacrime

Non basta alla Samp la doppietta di un ritrovato Gabbiadini

Non basta alla Samp la doppietta di un ritrovato Gabbiadini

Delusioni su delusioni, anche al termine della miglior partita stagionale, giocata con quel mix di qualità e determinazione che raramente si erano viste per tutti i novanta minuti.

E’ il rigore di Pessina all’ultimo respiro a negare alla Sampdoria la gioia dei tre punti, che avrebbero ridato linfa e vigore a tutto l’ambiente, costretto invece ad accontentarsi di un pareggio che lascia tanto, tantissimo amaro in bocca.

La reazione invocata da Stankovic alla vigilia trova riscontro fin dai primi minuti, nonostante il tecnico serbo debba rinunciare a Gunter per un fastidio muscolare accusato nel riscaldamento: Colley stringe i denti, Cuisance, schierato a sorpresa dal primo minuto, lotta su ogni pallone e Gabbiadini ritrova finalmente la via del gol.

Sono addirittura due le reti, una per tempo, che l’attaccante blucerchiato mette a segno: da vedere e rivedere il movimento con cui, al 12’, l’ex Napoli e Southampton taglia fuori causa Caldirola prima di piegare i guantoni a Di Gregorio, mentre nella ripresa è decisivo il tap in da pochi passi dopo la respinta del numero uno brianzolo, reattivo pochi istanti prima sull’incornata di Leris.

In mezzo c’è la rete di Petagna (32’), bravo a liberarsi della marcatura di Nuytinck girando alle spalle di Audero, e un paio di occasioni – sui piedi di Carlos Augusto e Dany Mota – che fanno correre più di un brivido lungo la schiena dei tantissimi tifosi sampdoriani presenti all’U-Power Stadium.

I fantasmi di un’altra beffa in zona Cesarini si concretizzano a tempo praticamente scaduto, quando Murru, sull’ultimo pallone giocabile della partita, “abbraccia” vistosamente Petagna al limite dell’area piccola: per Chiffi non ci sono dubbi, è calcio di rigore che Pessina trasforma con grande freddezza.

Stankovic rientra negli spogliatoi in lacrime, Quagliarella e compagni rimangono impietriti al centro del campo: sono le due fotografie finali che sintetizzano una stagione che, per i colori blucerchiati, non vuole decollare.

 

Il tabellino:

MONZA-SAMPDORIA  2-2  

Reti: 32’ Petagna, 98’ Pessina rig. - 12' Gabbiadini, 58’ Gabbiadini 

Formazioni

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Caldirola (79’ Valoti), Marì, Izzo (57’ Marlon); Ciurria (72’ Birindelli), Pessina, Machin (72’ Rovella), Carlos Augusto; Dany Mota (79’ Colpani), Caprari; Petagna

A disposizione: Cragno, Sorrentino, Antov, Carboni, D'Alessandro, Donati, Gytkjaer, Ranocchia.

Allenatore: Palladino

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck (46' Murru), Colley; Leris (85’ Zanoli), Cuisance (46' Rincon), Winks, Augello; Djuricic (68’ Paoletti); Gabbiadini, Lammers (74’ Quagliarella).

A disposizione: Ravaglia, Turk, Ilkhan, Malagrida, Murillo, Yepes.

Allenatore: Stankovic

 

Paolo Garassino


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