“È previsto per mercoledì mattina il taglio di alberi in corso Magenta. Noi ci opporremo. Appuntamento alle ore 8 in corso Magenta davanti a Villa Gruber”. Con questo messaggio il Circolo Nuova Ecologia Genova ha lanciato un nuovo allarme per i tagli delle piante previsti da Aster, che prevedono abbattimenti e nuove piantumazioni della vegetazione in alcune aree della città.
Gli ambientalisti continuano a tenere monitorata la situazione e a diffondere appelli per evitare che proseguano le iniziative previste dall’amministrazione, come avvenuto per gli alberi presenti in corso Podestà: qui il Tar ha deciso di sospendere il taglio delle piante della zona e di accogliere l’istanza dei comitati, che a gran voce avevano evidenziato il grave danno che sarebbe derivato dal mancato stop agli abbattimenti.
Gli abbattimenti sono stati fermati anche in piazza Corvetto: in seguito al ritrovamento di reperti archeologici durante gli scavi di Ireti, i lavori di Rfi hanno subito uno stop, e di conseguenza anche il verde pubblico è stato messo in salvo.
Nella giornata di sabato, invece, sono state portate avanti i tagli di alcuni degli alberi all’interno del parco dell’Acquasola, in cui sono in corso lavori di restyling: Andrea Agostini, uno dei portavoce dei comitati ambientalisti, ha evidenziato come “normalmente al taglio degli alberi corrisponde un immediato reimpianto. È una cosa avvenuta più volte senza alcun problema. Il problema è che se si taglia a fine luglio non è possibile un reimpianto immediato per evidenti ragioni climatiche”. Per questa ragione, insieme ad altri volontari, hanno deciso di intervenire e di bloccare i lavori. “Se avremo assicurazioni credibili, il blocco attuale terminerà e i lavori riprenderanno per la gioia di tutti. Purtroppo è stata scelta una data pessima, a settembre non sarebbe successo nulla. Ma si sa il benessere delle persone e degli animali non è la priorità per queste amministrazioni. Speriamo stavolta di limitare i danni” scrive in un post sui social.