Sono molti i giovani che, al giorno d’oggi, decidono di rimanere a casa con i genitori più a lungo del previsto. Mentre alcuni non vedono l’ora di abbandonare il nido subito dopo aver raggiunto la maggiore età, altri nemmeno considerano questa opzione per il momento. Per spiegare questo fenomeno, ci sono alcuni fattori chiave che accomunano la maggior parte dei ragazzi e che rendono questa decisione più complicata di quanto sembri.
La prima e fondamentale ragione dietro questa decisione riguarda le possibilità economiche dei giovani, spesso limitate durante i primi anni della carriera. L’aumento costante del costo della vita e la difficoltà di trovare un lavoro ben retribuito, rendono complicato affrontare le spese di una vita completamente indipendente. Anche i lavori part-time, nonostante siano molto diffusi, non sono sufficienti per coprire tutte le spese legate ad un’abitazione. Accumulare il denaro necessario per ottenere l’indipendenza richiede molto tempo, ed è per questo che molti giovani preferiscono aspettare ancora qualche anno per lasciare la propria casa.
Il secondo motivo riguarda il desiderio di completare gli studi, dato che molti giovani della Gen Z stanno affrontando un percorso universitario. I lati positivi del vivere a casa con i propri genitori sono molti in questo caso, come ad esempio la possibilità di concentrarsi meglio sulla preparazione degli esami e allo stesso tempo essere aiutati con le varie spese domestiche.
Molti di loro, comunque, cercano di rendersi indipendenti tramite dei lavoretti che facilmente conciliabili con lo studio, ma come abbiamo appena visto, non sono sufficienti per vivere in completa autonomia.
Il cambiamento delle priorità di vita è un altro dei principali motivi. Se qualche anno fa andare via di casa e mettere su famiglia il prima possibile era considerato l’obiettivo ed il desiderio della maggior parte dei giovani adulti, adesso ci si concentra su altri aspetti della propria vita. Alcuni desiderano finire l'università e concentrarsi sulla formazione, altri vogliono seguire le proprie passioni o costruire relazioni significative. Al giorno d’oggi la crescita personale è la priorità della maggior parte dei giovani, e il periodo di permanenza in famiglia diventa un’opportunità per viaggiare, avviare progetti e sperimentare in diversi ambiti.
Infine, alcuni ragazzi preferiscono rimanere a casa perché si sentono a loro agio con la propria famiglia. Questi giovani adulti hanno il vantaggio di trovare sostegno e comprensione nei genitori, a livello emotivo ma anche finanziario. Per questi motivi non avvertono la fretta di dover vivere da soli ed apprezzano il supporto familiare che ricevono, senza sentire addosso la pressione di doversi emancipare in breve tempo.
In conclusione, abbiamo visto che sono diverse le ragioni che spingono i ragazzi della Gen Z a rimanere più a lungo a casa con i genitori. Possiamo quindi dedurre che questa scelta non sia solamente un capriccio, ma una decisione che dipende da fattori sempre più importanti nella nostra società, come l'impossibilità di avere un'indipendenza economica.
