Con il termine genovese risseu (o rissêu) si indica il tipico mosaico formato da ciottoli che si trova di frequente sui sagrati delle chiese e dei giardini delle ville e dei palazzi della Liguria. Il nome viene probabilmente dal francese ruisseau, che significa ruscello. Proprio utilizzando questa tecnica, una rosa dei venti è stata creata dai bambini, le bambine e dai ragazzi e dalle ragazze di Pieve Ligure sul Sagrato della Chiesa di San Michele. Il progetto concluso è stato presentato durante la Sagra della Mimosa di domenica scorsa dall'associazione Pescatori Dilettanti Scalo Demola.
I ragazzi hanno assemblato seguendo le indicazioni dei volontari, fino a creare una rosa dei venti composta da otto punte, e guarnita di graziosi piccoli cerchi di pietroline realizzati dai piccolissimi della materna.
Con l’arrivo della bella stagione, la rosa dei venti verrà installata allo scalo Demola, riquadrata probabilmente all'interno di profili di ardesia, e ovviamente messa in asse con la giusta direzione dei venti.
Un modo, come hanno detto Pippo Dapueto e Claudio Consigliere, presidente dello Scalo Demola, di creare un legame per la memoria di questi ragazzi che, crescendo, potranno vedere il loro lavoro in uno dei bellissimi scali a mare di Pieve.
L'Associazione - insieme all'Amministrazione e alla Pro Loco di Pieve Ligure - ringrazia la disponibilità delle maestre dell'asilo nido "La mimosa dei bimbi", le maestre della scuola dell'infanzia "Ferrante Aporti", le maestre e i maestri della scuola elementare "Eugenia Gonzales" e infine gli insegnanti della scuola media "Ugo Foscolo".