/ Municipio Ponente

Municipio Ponente | 29 febbraio 2024, 10:39

Multedo, annullata la multa da mille euro per aver fatto la spesa sotto casa, ma fuori dal Municipio, ai tempi del Covid

Marito e moglie residenti al confine tra Multedo e Sestri erano stati sanzionati nel 2020 perché fuori dalla circoscrizione, seppur recandosi nei negozi più vicini alle abitazioni. Il Prefetto ha chiesto l’archiviazione degli atti. Ma ci sono voluti quattro anni

Multedo, annullata la multa da mille euro per aver fatto la spesa sotto casa, ma fuori dal Municipio, ai tempi del Covid

Ci sono voluti quattro anni, ma la storia che ha visto protagonisti due cittadini di Multedo, Michela e il marito Maurizio, ha oggi un lieto fine. Tutto è cominciato nel periodo della pandemia Covid-19 quando, nel pieno dell’emergenza sanitaria, era stato disposto il divieto di uscire dal quartiere di residenza per fare sport o recarsi al supermercato per fare la spesa. I vigili avevano infatti disposizione di fermare le persone per strada e visionare i documenti di identità, ed eventualmente procedere al verbale.

Tra gli episodi che si sono verificati in seguito alle regolamentazioni stringenti, uno in particolare aveva fatto discutere: quello dei genovesi residenti in via Antica Romana e in viale Villa Gavotti, nella zona di Multedo ‘est’ direttamente confinante con Sestri Ponente, sulla linea di confine tra il Municipio VII Ponente e il Municipio VI Medio Ponente

La soluzione più logica per fare acquisti per i residenti di questa zona era quella di recarsi alla Coop di via Merano o nei punti vendita sulla stessa via o nella vicina via Sestri, ma questo avrebbe significato uscir fuori dalla circoscrizione, e quindi essere potenzialmente sanzionabili. E così è stato: Michela e Maurizio sono stati fermati l’8 aprile del 2020 dopo essere usciti dalla loro abitazione in via Antica Romana per recarsi proprio al supermercato di via Merano. “Prima di uscire, per scrupolo e per essere sicuri, mio marito ha telefonato al comando della Polizia Municipale: ha detto il luogo dove abitiamo, dove volevamo andare, se potevamo andarci con lo scooter. La persona che ha risposto, ci ha comunicato che era uno spostamento consentito” aveva raccontato la protagonista della vicenda all’epoca dei fatti. Una volta arrivati a destinazione, però, una pattuglia della polizia locale ha fermato la coppia e elevato loro una sanzione di 533,33 euro a testa perché avevano infranto l‘ordinanza ‘riguardante la limitazione di zona e circoscrizione, ad una distanza di 4,6 chilometri’ dalla loro abitazione. Più di mille euro, insomma, per aver fatto la spesa nel supermercato più vicino a casa, e avendo ricevuto conferma telefonica prima di uscire di casa. 

Michela e Maurizio hanno fatto ricorso, contestando anche che la distanza tra la loro abitazione e i negozi in cui si stavano recando distano in realtà 800 metri. E lo hanno vinto: il Prefetto ha ordinato l’archiviazione degli atti e nessun importo dovrà essere sborsato dai coniugi. In questo caso, dopo quattro anni, sembra aver vinto il buon senso.

Chiara Orsetti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium