C’è massima attenzione al monitoraggio costante e puntuale delle condizioni meteo in Liguria per la giornata di oggi, domenica 3 marzo 2024.
Dalla mezzanotte è entrata in vigore l’allerta gialla per quasi tutto il territorio regionale per le forti piogge che sono attese per la seconda parte della giornata, soprattutto a levante, con temporali diffusi e venti anche fino a 100 chilometri orari.
La nuova perturbazione che sta interessando la regione arriva dopo una settimana di piogge intense che hanno causato già diversi cedimenti con frane e smottamenti, segnale di un terreno saturo che fa fatica a drenare la pioggia.
A inizio settimana, una frana in via Roma ha spaccato in due Pieve Ligure; nei giorni scorsi numerosi sono stati gli smottamenti segnalati, come a Davagna e tra Ovada e Rossiglione, mentre non sono mancate le chiusure delle strade per cedimenti del manto stradale, come accaduto a Rossiglione, con la strada in località Brigne percorribile a senso unico alternato, o come accaduto ieri in via Imperiale, a San Fruttuoso , chiusa nella parte alta.
La situazione più grave è quella che si è verificata a Crocefieschi dove la scuola del paese è stata colpita da un grosso masso venerdì sera.
Ieri [sabato 2 marzo n.d,r.] i Vigili del Fuoco di Busalla sono arrivati sul posto e hanno recuperato diversi beni, tra cui banchi e vario materiale, prima di stendere un telone sull’edificio.
Intanto, il sindaco di Crocefieschi Filippo Bassignana ha messo a disposizione una delle sale del Comune per consentire ai nove bambini della scuola elementare di proseguire le lezioni lunedì.
Proseguono anche le verifiche da parte dei tecnici mentre il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone, tramite un comunicato, hanno fatto sapere di seguire con attenzione la situazione di Crocefieschi grazie anche aut costante contatto con li Primo Cittadino: “Non si escludono ulteriori provvedimenti - si legge - Certamente la frana è dovuta alle piogge cadute nei gironi scusi che possono determinare conseguenze anche a distanza di giorni”.
Stimare il rientro nelle aule dell’istituto dei nove alunni è difficile, ma la speranza è quella che non sia necessaria una demolizione della struttura, ma solo un intervento di ricostruzione della parte danneggiata dal grande masso.
Intanto, due persone sono sfollate mentre l’accesso ad altre quattro abitazioni, al momento non abitate, è stato interdetto dai pompieri.
Grande attenzione anche nel levante del territorio genovese: a Sori, venerdì, una porzione di falesia si è staccata finendo sulla spiaggia sottostante dopo il cedimento di un muro di contenimento. Ancora, si monitora anche la falesia di Camogli, crollata nel 2021 con il soprastante cimitero.
L’entrata in vigore dell’allerta gialla diramata ieri da Arpal ha fatto scattare l’entrata in vigore delle disposizioni comunali previste dal Centro Operativo Comunale: montaggio dei corsi d’acqua, chiusura cimiteri, accessi al mare e divieto di circolazione sulla Sopraelevata a motocicli e telonati.