Avevano rapinato un minorenne stordendolo con lo spray al peperoncino e picchiandolo a calci e pugni prima di sottrargli il cellulare in cui erano contenuti contanti e documenti.
Ora, i due diciannovenni responsabili dell’aggressione, sono stati individuati e arrestati dagli agenti della Polizia di Stato di Genova su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova.
Era il novembre scorso quando, di sera, i due, col volto travisato e armati di coltello, avevano avvicinato un minorenne seduto su una panchina dei giardini ‘Tito Rosina’ in corso Carbonara.
Dopo averlo stordito con lo spray urticante, lo avevano spinto a terra e lo avevano preso a calci e pugni prima di sottrargli il cellulare, nella cui cover erano contenuti denaro contante e carta d’identità.
I due erano poi fuggiti in direzione di piazza della Nunziata.
Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Prè, partite dalla denuncia della vittima, si sono concentrate sulla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza del Comune, abbinata all’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche utilizzate dagli autori della rapina fino ad arrivare all’individuazione.
I poliziotti sono riusciti a ricostruire il percorso da loro compiuto dagli istanti immediatamente successivi alla rapina, nei quali i due ragazzi erano travisati e vestiti in modo anonimo, fino a quando, pensando di non poter più essere visti, si sono scoperti il viso e si spogliati degli abiti scuri, mettendo in evidenza un abbigliamento vistoso e univoco.
La misura è stata eseguita il 25 marzo scorso. A casa dei giovani sono stati rinvenuti e sequestrati due spray al peperoncino, uno storditore elettrico, gli abiti utilizzati il giorno della rapina ed una rilevante somma di denaro contante presumibilmente frutto dell’attività delittuosa.
I due giovani sono stati trasferiti nel carcere di Marassi.
Redazione