Fa discutere anche in consiglio comunale la decisione di rendere pubblici i dati personali e gli espropri per la realizzazione del progetto unico Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova.
Molti cittadini hanno appreso infatti la notizia solo attraverso gli organi di stampa. Una mancanza di informazioni che ha suscitato profondo sconcerto tra i residenti delle vie Ardoino, Landi e zone limitrofe coinvolte nel progetto.
Le consigliere Cristina Lodi (Azione) e Monica Russo (Pd), hanno chiesto chiarimenti alla giunta comunale.
“Mi chiedo se sia civilmente possibile che l’amministrazione comunale consenta una cosa di questo genere - dice Russo - Sono preoccupata perché non sono ancora iniziati i cantieri veri e propri, mi immagino se questa è la confusione che cosa ne possa conseguire quando questa opera andrà avanti”.
“Proviamo a immedesimarci in chi, aprendo il giornale, legge che la propria casa sarà espropriata - aggiunge Lodi - Non solo non ne sa nulla ma non sa se nemmeno se sarà un esproprio temporaneo o permanente. Un danno di immagine pazzesco perché se per caso uno fosse stato nell’ottica di vendere la propria casa si troverebbe in grande difficoltà”.
L'amministrazione fa sapere di voler migliorare la comunicazione con i cittadini e conferma l’inaugurazione a breve dell'infopoint nella stazione di Rivarolo, destinato a diventare un punto di riferimento per i cittadini interessati dai cantieri.
“Abbiamo deciso, e così deve essere per non ripetere spiacevoli episodi, che le comunicazioni devono essere concordate con l’amministrazione - dice in aula il vicesindaco Pietro Piciocchi - È successo qualcosa che non doveva accadere.
Nei contenuti però si ridimensiona tutto: si parla di 80 metri quadri, ovvero solo di alcune porzioni di giardini che verranno espropriate e poi di altre occupazioni legate al cantiere ma temporanee. Spiegheremo alla città come si procede, con che tempi e in che modi. Il tavolo in prefettura non è mai partito ma perché ne abbiamo formato un altro, quello dei comitati che si riunisce con RFI Cociv e Autorità Portuale e Municipio V che quindi è uno strumento essenziale ugualmente efficace. L’infopoint è pronto a Rivarolo, dobbiamo solo decidere data per inaugurazione. Ben volentieri, infine, una commissione ad hoc, e chiedo al presidente di ricalendarizzarla quanto prima”.