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Eventi | 24 agosto 2024, 12:38

San Bartolomeo delle Fabbriche: la tradizione continua con la 32a sagra della polenta “Bugiandu”

L’assessora Paola Bordilli: “Il mio sentito grazie va a chi negli anni ha saputo tenere vivo questo impegno per il territorio e ai tanti giovani che, con sorriso e caparbietà, continuano queste importantissime tradizioni”

San Bartolomeo delle Fabbriche: la tradizione continua con la 32a sagra della polenta “Bugiandu”

La Parrocchia di San Bartolomeo delle Fabbriche si prepara a celebrare la tradizionale festa patronale di San Bartolomeo Apostolo, giunta quest'anno alla sua 32a edizione. 

Un evento che si è consolidato negli anni, trasformandosi da semplice ricorrenza religiosa a vera e propria istituzione locale, grazie anche alla Sagra della Polenta “Bugiandu”.

A guidare la manifestazione è Roberto Parodi, attuale priore, che ha raccolto il testimone dai vecchi priori, il padre Giampiero e lo zio Riccardo. “Questa festa ce la siamo inventata nei primi anni ’90 - racconta Roberto, con un misto di orgoglio e nostalgia - Più o meno è sempre stata un affare di famiglia. E così la festa è cresciuta sempre di più nel corso degli anni.”

Il piatto forte della sagra è, naturalmente, la polenta "Bugiandu", una specialità che ha conquistato i palati di chiunque l’abbia provata. 

“La chiamiamo polenta, anche se in realtà non c'è farina di polenta; sono patate e farina bianca - spiega Roberto - È fatta come una polenta: si taglia a fette e si mangia. L’abbinamento principale è con la crema all’aglio, che è davvero la morte sua”.

Accanto alla polenta, i visitatori possono gustare altri piatti tipici, come taglierini con ragù, sugo di cinghiale o di funghi, e secondi piatti classici come salsicce, brasato e trippa "antica accomodata". “La trippa è una rarità ormai,” commenta Roberto, “ma per noi è un piatto che va sempre bene.”

L’importanza della sagra per il territorio è sottolineata anche dall’assessora alle tradizioni Paola Bordilli, che ha voluto esprimere il suo sostegno: 

“Come ogni anno, da ormai 32, Fabbriche ci accompagna nell'ultimo weekend di agosto. Esprimo il mio più totale apprezzamento e sostegno ad iniziative come questa, che vedono lavorare insieme tantissimi volontari di età diverse. Il mio sentito grazie va a chi negli anni ha saputo tenere vivo questo impegno per il territorio e ai tanti giovani che, con sorriso e caparbietà, continuano queste importantissime tradizioni”.

LA FESTA

L’appuntamento è dunque per domenica 25 agosto, con la Santa Messa Solenne alle ore 10 e il tradizionale Canto dei Vespri alle 17, seguito dalla processione per le vie del paese. La sagra gastronomica aprirà ogni sera a partire dalle 19:30, offrendo a residenti e visitatori un’esperienza autentica, dove il cibo, la musica e la convivialità sono protagonisti.

Redazione

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