Una grande scritta bianca si staglia sui vetri del primo piano dell’edifico della Siat Assicurazioni, a pochi passi dal Tribunale di Genova: “Work in progress”.
E anche a chi non ha dimestichezza con l’inglese, queste poche parole indicano chiaro un cantiere in corso.
Così, tanti curiosi si affacciano a sbirciare intuendo la presenza di qualche operaio senza però riuscire a capire molto di più.
Ma i locali all’incrocio tra via Vernazza, via delle Casaccie e via V dicembre, al termine del restyling, saranno il luogo in cui troverà spazio un nuovo centro medico diagnostico privato, il Centro Santagostino.
I lavori, in questi giorni, stanno giungendo alle fasi finali e sembra questione di pochi mesi prima di vedere l’apertura del poliambulatorio privato commissionato da ‘Società e Salute spa’, proprietaria di Unipol che, a sua volta, ha un rapporto stretto con Siat.
Il Centro Medico Santagostino, molto conosciuto in Lombarda, Emilia e Lazio, si prepara dunque ad arrivare in Liguria aprendo il suo primo ambulatorio nel capoluogo, in un punto strategico della città.
Un nuovo nome che si aggiunge in città e la notizia non ha mancato di suscitare diverse reazioni.
In tanti sembrano infatti storcere il naso già alla presentazione dell’azienda che si definisce ‘complemento vitale al sistema sanitario nazionale, offrendo un’alternativa di qualità per coloro che necessitano di cure specialistiche in tempi brevi’.
Non per la qualità e l’accuratezza dei servizi offerti dal centro, quanto più per un profilo, quello dei centri medici privati, che sembra sostituirsi in toto all’assistenza garantita dal sistema sanitario italiano in una regione, la Liguria, dove sono sempre di più i pazienti in fuga.