Potrebbe essere ricollocata a Belvedere Montaldo la statua marmorea di madre Francesca Cabrini, patrona unversale dei migranti, che da diverso tempo si trova chiusa in un’area privata di via Acquarone, in parte nascosta da una cancellata.
L’ipotesi ha preso forma nel corso del Consiglio Comunale odierno durante un’interrogazione rivolta all’assessora Marta Brusoni e presentata dalla consigliera Donatella Alfonso.
“Questa storia nasce dal suggerimento della Terza C - ha spiegato Alfonso - e i bambini hanno lanciato un appello scrivendo direttamente a papa Francesco per chiedere una ricollocazione più adeguata. La città dovrebbe ascoltare un’idea così”.
Per la consigliera, una nuova ricollocazione sarebbe un filo ideale tra Genova e l’America, sottolineando così un simbolo di tutte le migrazioni.
A rispondere affermativamente è stata l’assessora Brusoni: “Da parte nostra c’è massima disponibilità per portare avanti la proposta anche con il suo aiuto. Personalmente non conoscevo questa situazione, mi sono documentata. Come Comune, possiamo avviare le interlocuzioni per andare avanti”.
L’iniziativa, dunque, sarà portata avanti dall’assessorato competente, con la collaborazione della consigliera Alfonso: “Con grande piacere perché si tratterebbe di un simbolo importante per una città come Genova, città di partenza di milioni di emigranti e luogo di arrivo oggi di tanti emigranti”.