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Sport | 25 gennaio 2025, 17:03

Arriva il Monza, Vieira mette in guardia il Genoa: “Partita trappola? No, partita difficilissima”

Alla vigilia il tecnico, che annuncia il recupero di Vitinha e Messias e la prima per Cornet, chiede attenzione: “Dovremo avere lo stesso loro livello di motivazione”

Arriva il Monza, Vieira mette in guardia il Genoa: “Partita trappola? No, partita difficilissima”

Partita trappola? No, se la vediamo in questa maniera significa che non abbiamo capito nulla: dobbiamo fare una partita con umiltà, da squadra, perché sarà una gara difficilissima da giocare”.

Mette subito in chiaro l'aspetto mentale, mister Patrick Vieira, all'antiviglia della prossima uscita nel “Monday night” del suo Genoa. La sfida al Monza fanalino di coda è infatti l'occasione buona non solo per trovare le ragioni per derubricare quello di Roma come un semplice incidente di percorso, ma anche per dare seguito alla vittoria casalinga col Parma e, soprattutto, mettere in cascina punti salvezza dal particolare peso specifico, trattandosi di uno scontro diretto.

Sarà una partita importantissima per loro e anche per noi - ha aggiunto nella conferenza stampa di presentazione il tecnico - non possiamo sbagliare dal punto di vista dell'atteggiamento. Dobbiamo essere pronti di testa, perché loro lo saranno. Sono una squadra molto aggressiva, noi dovremmo essere allo stesso livello di motivazione, non possiamo essere sotto di loro. Nel caso lo fossimo, vorrebbe dire che non abbiamo capito la difficoltà di questa partita. E su questo punto non si può sbagliare”.

Un grande aiuto in tal senso arriverà però anche dalla materia prima, dalla qualità degli uomini a disposizione. Soprattutto dalla cintola in su dovrebbero tornare convocati Badelj, Vitinha, Balotelli e Messias, ma soprattutto l'ultimo arrivato Cornet.

“E' arrivato con la voglia di aiutare la squadra E' un ragazzo positivo, con tantissima energia, con velocità, forte nell'uno contro uno e a cui piace andare in profondità. Non ha giocato tantissimo negli ultimi mesi, gli manca essere sul campo. Ha tanta voglia perché è un ragazzo ambizioso, che vuole tornare con la sua nazionale ma per farlo deve giocare e fare bene” ha commentato Vieira. Il quale così trova un'alternativa in più anche a centrocampo: “Lui può giocare anche a destra, ha caratteristiche diverse rispetto a quelle che avevamo finora. Al posto di Miretti? Lui ha la capacità e le qualità tecniche per giocare anche più centrale. Ora importante è mettere i giocatori al loro posto per fare bene alla squadra”.

Chi invece darà certamente forfait saranno dietro Bani e il neo arrivato Otoa che “ha fatto lavoro personalizzato e da settimana prossima comincerà a lavorare con la squadra”. Dietro così possibile ballottaggio tra Matturro e De Winter per un posto da centrale con Sabelli pronto a tornare titolare.

E se si attendono le prossime settimane per “trovare giocatori giusti per aiutare la squadra, non per fare numero ma per fare un passo avanti”, chi di mercato ha fatto parlare in uscita è Mario Balotelli. Tornando sull'argomento, Vieira preferisce ancora una volta la risposta corale: “Siamo una squadra con giocatori che hanno voglia di giocare. Io devo fare scelte, queste passano da come vedo il calcio io e dall'allenarsi bene, dal mettermi in difficoltà. Ad oggi abbiamo fatto bene giocando per la società e prendendo punti: ora chiedo ancora di più dai miei giocatori perché, se recuperiamo questi giocatori dagli infortuni, abbiamo la qualità per fare ancora meglio di quanto fatto nelle ultime settimane”.

Mattia Pastorino


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